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Lanusei, la grinta non è sufficiente

Lanusei, la grinta non è sufficiente

Gli ogliastrini contestano la direzione arbitrale sul campo dell’Ostiamare

30 novembre 2015
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OSTIA. Il Lanusei torna a casa senza punti dalla trasferta romana, sconfitto per 3 a 0 dall’Ostiamare, ma - come affermato a più riprese dal tecnico Loi – può recriminare per una direzione arbitrale, quella del perugino Repace e dei suoi assistenti, che non è stata all’altezza della situazione, soprattutto nelle occasioni che hanno regalato il sorpasso alla formazione laziale. L’undici del Lixius, che ha reagito bene al doppio svantaggio, provando fino alla fine a riaprire il match con la vivacità del folletto Pulina e la fantasia di Angheleddu, è caduto poi ancora subendo il 3 a 0. Il team ogliastrino resta dunque fermo a 20 punti a metà classifica, e non concede il bis dopo la bella vittoria interna con il Budoni conquistata la scorsa settimana.

La formazione di Loi si presenta sul litorale romano, all’Anco Marzio di Ostia, con Angheleddu-Ladu a creare occasioni e Pulina a imperversare sulla fascia destra, e proprio il numero 7 prova fin da subito a impensierire la difesa della compagine lidense, senza però trovare il pertugio giusto. Poi è bravissimo Giuseppe Floris, sull’iniziativa del numero nove di casa, a farsi trovare pronto, salvando tutto con un ottimo intervento. Ancora Lanusei in avanti, poco dopo, con l’assist di Angheleddu per Sedilesu che cerca la conclusione ma trova il corpo di Succi a respingere il tiro del numero nove dei verdi di Lanusei. Sembrava poter gioire il Lanusei, invece poco dopo è costretto a capitolare. Al 9’ infatti I locali trovano il gol: è il numero nove Massella, sul lancio lungo, a battere Floris, ma aiutandosi anche con un intervento irregolare che non viene ravvisato dall’arbitro, per la protesta della panchina e di mister Loi. Reazione pronta dei ragazzi del Lixius, ma 5 minuti dopo è sempre il numero 9 a prendere il tempo a Gutierrez e a battere in due tempi Floris, che era riuscito a intervenire nella prima conclusione, ma non ha potuto fare nulla sulla seconda. Due gol in pochi minuti e gara compromessa, anche se la formazione lanuseina ci prova, e ci proverà fino al fischio finale. Al 34’ ancora in evidenza il Lanusei con Bonu, che dribbla Succi ma poi conclude malamente; e poi, in chiusura di frazione è Pulina, su punizione, a impegnare Quattrotto che si fa trovare pronto.

Si riparte, nella ripresa, e dopo pochi minuti, non contento della prestazione dei suoi ragazzi, Francesco Loi procede ad un triplo cambio, inserendo Delrio, Figos e Aramu, rispettivamente al posto di Pili, Sedilesu e Bonu. Il Lanusei prova il tutto per tutto affidandosi ancora una volta a Pulina, tra i migliori per determinazione e giocate, ma non trova il gol. Mischia in area al 9’, con l’Ostiamare che si salva, poi al 12’ un’altra doccia gelata per la formazione di Francesco Loi, che subisce il 3 a 0 biancoviola. Il numero 7 dell’Ostia, Piro, crossa dalla destra, Floris smanaccia allontanando la palla con un bell’intervento, la riprende però Angeletti che la deposita in rete, fortunosamente, poiché la palla finisce sotto le gambe del portierone del Lanusei. Il Lanusei non molla, ma il verdetto del campo non porta belle notizie. Si torna a casa con una sconfitta, tra recriminazioni e prestazioni che hanno deluso tutti, specialmente il mister, molto critico a fine gara.

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