La Nuova Sardegna

OLBIA. Tutto vero. Ha calpestato l’erbetta olbiese, ha posato con la maglia bianca, ha già promesso di dare il massimo. Il suo arrivo sembrava una operazione da fantacalcio, invece eccolo qui, in carne e ossa, con il simbolo dell’Olbia alle spalle. Andrea Cossu è arrivato in città venerdì 11 dicembre. E di sera, dopo una primissima seduta di allenamento, è stato presentato dal nuovo patron Alessandro Marino e dall’allenatore Oberdan Biagioni. «Come mi sento? Bene. In questo periodo ho seguito un programma specifico. E poi ho giocato tanto a calcetto, ho girato tutti i campetti di Cagliari. Da martedì, comunque, sarò a disposizione». Dunque Andrea Cossu, bandiera del Cagliari che ha giocato in serie A fino a maggio, non esordirà domani in casa del San Cesareo. Ci sarà però per il derby del 20 dicembre contro il Budoni.

Cossu a Olbia. Vederlo in serie D con la maglia dell’Olbia, dopo tutta l’acqua che è passata sotto i ponti, fa uno strano effetto. Ma lui, in realtà, a Olbia aveva mosso i primi passi nella lontana stagione 1996-1997. «Conservo dei bei ricordi, in più qui ho conosciuto persone fantastiche come Pippo Serreri, Mauro Putzu, Francesco Sotgiu e Bruno Selleri – racconta –. Comunque ho accettato subito di venire qui perché il presidente mi ha prospettato un bel progetto. Cercherò di dare il massimo».

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Le ambizioni. L’ex rossoblù sa benissimo che i riflettori saranno puntati su di lui. «Fa parte del gioco e starà a me dare il meglio – commenta Cossu, che poi parla dell’Olbia –. So che la squadra è molto buona e spero che i tifosi ci aiutino a raggiungere gli obiettivi. Dobbiamo cercare di fare più punti possibile, ci sono tutte le condizioni per arrivare fino in fondo». Poi evita l’assist di chi gli fa notare che presto dovrà giocare due derby, in particolare quello con la Torres: «Sono partite come le altre, speriamo di fare il pienone».

Il benvenuto. Il presidente Alessandro Marino è soddisfatto. «Averlo qui, per noi, è un grande onore – spiega – . Sentiamo la responsabilità di avere un giocatore che rappresenta la storia del Cagliari. Come ho già detto noi puntiamo alla Lega Pro». Contento anche Oberdan Biagioni. «Ringrazio il presidente per questo regalo che ha fatto a me, alla squadra e alla città. Però voglio dire che Cossu è importantissimo ma le responsabilità non saranno tutte sue. Dobbiamo essere noi a proteggerlo e a permettergli di fare ciò che sa fare».

Il mercato. Al momento l’Olbia ha ufficializzato Andrea Cossu e Luca Caboni. In uscita, dopo Cejas, ci sono Tricoli e soprattutto Giglio. «Puntiamo su giocatori più adatti alle caratteristiche del progetto, giocatori da valorizzare in un arco temporale più lungo» spiega Marino.