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Sau è pronto a riprendersi il Cagliari

di Mario Frongia
Sau è pronto a riprendersi il Cagliari

Serie B. Il bomber di Tonara il 18 sarà in campo nel big match di Crotone: «Sarà dura, ma faremo la nostra partita»

08 gennaio 2016
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CAGLIARI. Ripartenza con brivido: “Ho fatto gli esami, ho solo un edema per sovraccarico all’adduttore”. Marco Sau tira un sospiro di sollievo. C’è da capirlo: la punta del Cagliari è rientrato in gruppo dopo due mesi di stop per problemi muscolari e posturali. Il gol al Sassuolo in Coppa è stato il biglietto da visita. Sau sa che Rastelli e i compagni lo aspettano.

“Pattolino” è cauto e realista: “Per il mio 2016 mi auguro di star bene, solo così posso fare il bene della squadra. Preoccupato? Sì, per dare il massimo devo essere al cento per cento”.

Il Crotone è nel mirino.

“Ormai è difficile dire dopo quel che ha fatto che sia una sorpresa. Il 18 siamo in casa loro e sarà una partita molto diversa da quella del Sant’Elia. Vivono un gran momento, sarà dura. Ma è una partita come le altre 21 che ci aspettano. Siamo consapevoli delle nostre potenzialità, saremo concentrati e procederemo per la nostra strada”.

Il bersaglio è la serie A.

“Sì. Siamo un bel gruppo, ci siamo ritrovati ad Asseminello motivati, sereni e pronti a ripartire dalle vittorie con Salernitana e Pro Vercelli”.

Crotone rivale numero uno?

“Può essere. Ma ci sono Bari, anche se sta faticando, Novara e Pescara in crescita. Tra qualche mese vedremo”.

Che effetto le fa vedere Lapadula bomber della B?

“È forte, non mi sorprende. Così come Vantaggiato”.

E le sirene di mercato?

“Non mi sfiorano, sono abituato e ci sarebbe poco di vero. Spesso il mercato di gennaio non aiuta, con elementi nuovi in team collaudati non sempre funziona. Che le altre si rinforzino non ci preoccupa”.

Cosa ha detto a Barella?

“In bocca al lupo. Va a Como per crescere e tornare più forte. Giocare per un giovane è importante”.

Ha visto il gol dentro-fuori dato all’Udinese?

“Sì, vedendo la goal technology in A penso che farebbe comodo anche in B. Ma alla rete che non mi hanno convalidato contro il Como non penso più”.

Quanto le manca la serie A?

“Tanto. E vedendo le partite, fa un effetto strano che il Cagliari non ci sia. Ma la riconquisteremo insieme io, la squadra e i tifosi”.

A proposito di tifo, che effetto fa lo stadio al completo?

“Dà forza e autostima. I tifosi sono basilari, funziona così: se fai male sei sulla graticola, se vinci ti osannano”.

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