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Arzachena mai doma acciuffa il pareggio con 2 gol in extremis

Arzachena mai doma acciuffa il pareggio con 2 gol in extremis

Smeraldini sotto a Ostia fino all’89’, poi la svolta Decisive le reti di Bonacquisti e Tozzi in zona Cesarini

11 gennaio 2016
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OSTIA. Pareggio che sa di vittoria. L’Arzachena a Ostiamare perdeva 2-0 all’89’. Poi, in due minuti, tra il 44’ e il 46’, i galluresi hanno centrato il pari. Un punto più che meritato, quello della squadra di mister Giorico.

Per la prima gara del 2016 in terra laziale, l’allenatore dell’Arzachena tiene a riposo il portiere Marco Ruzittu e così gioca la terza partita stagionale Marco Sordi. L’utilizzo di un fuoriquota in porta permette al mister smeraldino di utilizzare un “grande” in più in mezzo al campo: in questo caso Luca La Rosa. L’undici anti-Ostiamare vede Sordi tra i pali, linea difensiva composta da Petrone e Gambardella laterali con Brack e Boi centrali; in mezzo al campo l’esperienza di Bonacquisti, Manzini e La Rosa si unisce alla gioventù di Illario, mentre davanti c’è la collaudata coppia di attaccanti formata da Branicki e da Sanna.

Nella prima frazione è l’Ostiamare a fare la partita con l’Arzachena che cerca di ripartire in contropiede. Dopo venticinque minuti senza tiri in porta, la prima conclusione è dell’Ostiamare con il colpo di testa di Mastrantonio con sfera che finisce a lato. Al 28’ va alla conclusione dal limite Massella, ma il pallone finisce sul fondo. Al 39’ arriva la prima parata di Sordi su tiro di Piro. E, al 41’, la formazione laziale passa in vantaggio: corner di Piro e colpo di testa di D’Astolfo che finisce alle spalle di Sordi. L’arbitro decreta nella prima frazione due minuti di recupero e nel primo di questi l’Ostiamare rimane in dieci per l’espulsione dell’attaccante Massella, reo di un fallo di reazione su Petrone (ammonito).

Nella ripresa ci si aspetta la reazione dell’Arzachena ma il primo pericolo lo corre la porta di Sordi, ma nella circostanza è miracolosa la respinta del portiere smeraldini su tiro ravvicinato di Maestrelli. A questo punto Giorico inserisce la terza punta (Tozzi) togliendo un centrocampista (La Rosa). Al 10’ ci prova di testa Branicki, e così al 12’, ma in entrambe le circostanze il pallone finisce a lato.

Al 19’ l’Ostiamare raddoppia con un gran tiro al volo di Piroli che festeggia con un gol la presenza numero 100 con l’Ostiamare.

Sotto di due gol mister Giorico tenta il tutto per tutto togliendo un laterale basso con un esterno d’attacco (Oggiano) e inserisce Fideli al posto di Branicki, ma poco prima del 42’ ancora Sordi evita il terzo gol respingendo di piedi un tiro ravvicinato di Ferri.

Poi il finale super. Al 44’ l’Arzachena accorcia le distanze con Bonacquisti. Al 46’ Tozzi costringe a una difficile respinta il portiere laziale che si salva in angolo, ma sul calcio d’angolo Tozzi realizza la rete del pareggio. Sulle ali dell’entusiasmo l’Arzachena si butta in avanti, ma non c’è il tempo per realizzare la rete di quello che sarebbe stato un clamoroso successo.

Ma va bene così, l’Arzachena ha dimostrato per l’ennesima volta di essere una squadra che corre e lotta sino al triplice fischio finale, credendo sempre in un recupero anche quando le gare sembrano compromesse. Nel prossimo turno l’Arzachena riceverà la visita del Castiadas, sconfitto nella gara di andata con il punteggio di 2-1.

Paolo Muggianu

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