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Le lacrime (ormai abituali) dell’Olbia

Le lacrime (ormai abituali) dell’Olbia

AI bianchi non vanno giù i derby: è la quarta volta che si fanno rimontare

12 gennaio 2016
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OLBIA. C’è poco da girarci attorno: passare da un rassicurante 3-0 a un deprimente 3-3 vale quasi quanto una sconfitta. L’Olbia sa benissimo cosa vuol dire. Domenica in casa del Castiadas, infatti, è subito passata sul 3-0 grazie alla doppietta di Aloia e al primo gol in maglia bianca di Cossu. Nella ripresa, invece, ha subìto la clamorosa rimonta del Castiadas, a segno con Daleno e Oliveira (doppietta dal dischetto nel finale). Un pareggio inaspettato che ha rovinato l’esordio sulla panchina dell’Olbia del nuovo allenatore Michele Mignani. C’è da dire, comunque, che l’Olbia sembra essere abituata a simili suicidi, soprattutto quando si tratta di derby.

Basti pensare al match del 21 dicembre 2014. Stadio Bruno Nespoli: Olbia contro Arzachena. Anche quel giorno i padroni di casa partirono carichi e determinati, tanto da chiudere il primo tempo sul risultato di 3-0 con un gol di Moro e la doppietta di Budroni. Nel secondo tempo, invece, la grande rimonta dell’Arzachena, che riuscì a pareggiare i conti con Dedola (doppietta anche per lui) e Manzini.

Storia simile pure nel derby del 21 settembre 2014. In campo Olbia e Budoni. E anche quella volta finì 3-3 dopo una gara rocambolesca e ricca di colpi di scena. Ecco la sequenza dei gol. L’Olbia passò in vantaggio con Mastinu, ma si fece riacciuffare da Salvini. Poi il Budoni con Fontanella si portò sul 2-1, ma la risposta olbiese con Oggiano fu micidiale: pareggio e gol del 3-2. Al 93’, infine, il clamoroso pareggio del Budoni ancora una volta con Fontanella. Roba da mangiarsi le mani. Ma al Bruno Nespoli si ricorda anche un altro derby da profondo rosso. È quello del 16 novembre 2014 tra Olbia e Nuorese, finito 3-4. Vantaggio dell’Olbia con Molino, poi pareggio di Cappai. Nella ripresa Nuorese sull’1-2 grazie al gol del portiere Nurra, aiutato dal forte maestrale. Presto però arrivò il pareggio di Molino. All’86’ il 2-3 della Nuorese ancora con Cappai e all’87’ il 3-3 dell’Olbia sempre con Molino. Al 94’, infine, il 3-4 dei barbaricini con Fadda su punizione. (d.b.)

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