La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Allenamenti intensi per il Gruppo sportivo disabili in vista della final four di Coppa Italia di basket in carrozzina che si giocherà questo week-end sul parquet del PalaWhirlpool di Varese.

La semifinale di sabato contro il Santa Lucia Roma è di quelle che fanno venire i brividi considerando la forza del team pluricampione d’Italia. Ma il quintetto visto nel derby contro la DinamoLab, al di là della giornata di scarsa vena dei sassaresi, dà fiducia a tutto l’ambiente turritano e in particolare al coach Sara Cappellini che vede nel collettivo il grimaldello per aprire la difesa capitolina. Il talento e la concretezza dell’americano Matt Scott sono sinonimo di qualità sia dal perimetro che sotto le plance, senza dimenticare l’esperienza del regista Fabio Raimondi che sa dettare i tempi giusti nei momenti topici. Ci sono poi gli inglesi Bates ed Edwards (specialisti anche nei rimbalzi offensivi) a completare un quintetto che sente di poter giocare alla pari con la rivale romana. “Se la scorsa stagione eravamo l’unica squadra isolana nel massimo campionato – ricorda il presidente Bruno Falchi -, da quest’anno siamo in compagnia di Sassari e cerchiamo di onorare al meglio questa disciplina su tutti i parquet nazionali. La squadra sta bene, ha smaltito la fatica dell’ultima partita casalinga e sa che la partita di Varese può rappresentare una svolta positiva anche in prospettiva del torneo di serie A”. Un roster in salute, quindi, che si avvale anche della collaborazione del coach Sandrino Rais, ora nelle vesti di ds.

Gavino Masia