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Arzachena al top, vince ed è seconda

Arzachena al top, vince ed è seconda

Un gol all’inizio della ripresa di Boi regala il secondo successo di fila. Ruzittu e compagni lanciati verso il derby con la Torres

01 febbraio 2016
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ARZACHENA. Seconda vittoria consecutiva per l’Arzachena. Batte la Flaminia, e così continua a respirare aria di altissima classifica: è seconda, insieme al Grossetto (sconfitto a Olbia), a quota 44 punti, a - 2 dalla vetta.

Alla formazione allenata da Mauro Giorico basta una rete in apertura di ripresa, siglata da Federico Boi, per conquistare un successo che fa dimenticare ai propri tifosi la pesante sconfitta interna (la prima stagionale e la quarta complessiva) di quindici giorni fa, quando s’impose il Castiadas con il punteggio di 3-0.

Rispetto alla vittoriosa gara di domenica scorsa in casa del San Cesareo, Giorico perde per squalifica l’esperto centrocampista Joseph Manzini e al suo posto inserisce Luca La Rosa. Così davanti all’estremo difensore Marco Ruzittu, la linea difensiva è composta da Petrone e Atzei laterali con Brack e Boi centrali; in mezzo al campo Bonacquisti, La Rosa, Oggiano e Illario; davanti la coppia composta da Andrea Sanna e Piotr Branicki. Nel Flaminia tante le facce conosciute per aver giocato con squadre sarde: gli ex Budoni Gay e Giustarini e l’ex Selargius Forzati.

Il primo tiro in porta lo effettua la Flaminia al 6’ con Damiani dal limite e Ruzittu si prende il sicuro respingendo in corner. All’11’ è l’Arzachena a creare una palla gol con Sanna, il quale da fondo campo effettua un cross per il compagno di reparto Branicki, anticipato da un avversario. Al 27’ i galluresi sono pericolosi con una punizione velenosa di La Rosa, sulla quale Nasti riesce a respingere come può. Al 29’ ancora Arzachena in avanti: la conclusione di Sanna colpisce il palo. E’ il maggior momento di pressione della squadra allenata da Giorico. E al 31’, Nasti si deve superare per respingere in angolo un colpo di testa di Sanna, su azione successiva a una punizione calciata da La Rosa. Al 42’ ultima occasione dei primi quarantacinque minuti capita a Luca La Rosa che prova un tiro al volo che viene respinto d’istinto in angolo da Nasti. Sul corner successivo, la difesa laziale respinge, ma la sfera arriva a Illario il cui tiro dal limite viene parato in tuffo dall’estremo difensore ospite.

L’inizio della ripresa nasce sotto i migliori auspici per l’Arzachena, visto che al 6’ si porta in vantaggio: calcio di punizione dal limite calciato da La Rosa che termina contro il palo; sulla ribattuta irrompe il centrale difensivo Federico Boi che deposita nella porta sguarnita.

A questo punto l’allenatore della Flaminia Civitacastellana inserisce un altro attaccante (l’ex Fondi Cardillo) al posto di un centrocampista (Scortichini). Al 25’ la Flaminia si rende pericolosa con Sebastian Gay che prova un diagonale che finisce sul fondo. Al 31’ va al tiro Prandelli, ma la sfera termina sul fondo. Al 40’ Ruzittu respinge in corner tiro di Damiani.

Finisce con gli applausi del pubblico arzachenese rivolge ai propri beniamini che tornano al successo in casa dopo oltre un mese (l’ultima vittoria risale allo scorso 20 dicembre quando l’Arzachena vinse 1-0 contro la Viterbese). Con questi tre punti l’Arzachena aggancia al secondo posto il Grosseto (sconfitto a Olbia), dietro soltanto alla nuova coppia regina del girone sardo-laziale-toscano composto da Rieti e da Viterbese vittoriosi nelle gare casalinghe rispettivamente contro Lanusei e Torres.

Domenica prossima c’è la trasferta sul campo della Torres e per Mauro Giorico e buona parte del suo staff tecnico e per i giocatori Andrea Sanna e Joseph Manzini sarà una partita particolare, visto che sono stati protagonisti di splendidi campionati con la maglia sassarese.

Paolo Muggianu

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