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La grinta della Ferrini non basta contro un Tergu affamato

La grinta della Ferrini non basta contro un Tergu affamato

I cagliaritani le provano tutte schierando quattro punte La squadra di Boncore inizia a guardare la zona playoff

08 febbraio 2016
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CAGLIARI. Ancora una sconfitta per la Ferrini, che cede tra le mura amiche a un Tergu fortunato, e che ha capitalizzato al massimo con Palmas una delle due occasioni da rete capitate nell’arco dei novanta minuti. La Ferrini, che anche ieri ha dovuto fare a meno di pedine importanti come Diana, Matteo Sitzia e Bonu, ha disputato una gara tutta grinta e determinazione, per cui chi va in campo non fa sentire la mancanza dei titolari e da sempre il massimo. Un inizio di girone di ritorno sottotono per i cagliaritani: tre gare disputate in viale Marconi, un pareggio contro il Tonara e due sconfitte, una contro il Ghilarza e una ieri contro il Tergu. Considerando la sconfitta dell’ultima di andata in casa contro l’Atletico Uri si arriva a tre sconfitte casalinghe, tutte comprese dopo il ponte festivo di Natale. Si tratta sicuramente di un periodo negativo che capita a tutti i club durante l’arco dell’intera stagione e che è destinato a terminare perché la squadra gioca, crea e mette in condizione gli attaccanti di segnare. Per il Tergu – arrivato a Cagliari senza Pulina, Bazzoni e Falchi e con la squadra imbottita di giovani – è una vittoria importante, che fa morale e che proietta la formazione gialloblù in zona play off. Dopo una prima fase di studio, i ragazzi di Boncore passano in vantaggio al 15’: passaggio profondo per Gutierrez sull’out destro, tiro in corsa del difensore argentino, una respinta, riprende Palmas e dal limite trafigge Puddu, che tocca ma non trattiene. Al 27’ contropiede della Ferrini, Fabio Argiolas apre a destra per Giuliani, cross dal fondo all’indietro per lo stesso Argiolas che conclude in corsa sopra la traversa. Un minuto dopo ancora Fabio Argiolas in evidenza, conclusione dal lato corto dell’area di rigore, Secchi respinge con i pugni. Al 35’ Palmas batte una punizione dai trenta metri che Puddu riesce a deviare in angolo. Sul conseguente angolo di Palmas, Bruno stacca di testa con il pallone che termina alto sulla traversa. Nella ripresa la Ferrini scende in campo decisa a riequilibrare le sorti della gara, Giordano cerca di dare profondità alla manovra inserendo l’attaccante Matteo Argiolas al posto di Sculco e proprio il neo entrato al 10’ cerca la soluzione dalla distanza, ma Secchi respinge ancora con i pugni. I padroni di casa ci credono, chiudono nella loro metà campo gli ospiti che si vedono raramente dalle parti di Puddu e cingono d’assedio gli avversari. Al 21’, Fabio Argiolas batte un angolo e l’intraprendente centrale difensivo Ledda colpisce al volo dal limite, Secchi fa buona guardia e para a terra. Il tecnico cagliaritano le tenta tutte, inserisce anche la quarta punta Mainas al posto del centrocampista Sigismondo per dare maggior peso al reparto offensivo, lasciando qualche spazio dietro per i contropiede dei gialloblu. Al 33’, Palmisano conclude dal limite, Puddu si allunga e respinge la minaccia, poi è la volta dei padroni di casa, al 36’ bella punizione di Dessì dal limite, palla che sorvola la traversa. Un minuto dopo Borrielli scatta in posizione sospetta, entra in area e Puddu salva la sua porta con una uscita disperata.

Nicola Dessalvi

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