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Sassu: «Prima la salvezza, e poi...»

Sassu: «Prima la salvezza, e poi...»

Il tecnico del Calangianus predica prudenza. «I playoff? Ora facciamo sei punti»

12 febbraio 2016
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CALANGIANUS. Nessuna delusione per il pari con il La Palma al Signora Chiara. Il Calangiuanus, dopo l’appannamento nei minuti finali del primo tempo, si è ripresa e ha sfiorato la vittoria. Mister Alessandro Sassu ha l’amaro in bocca perché i tre punti sembravano alla portata.

Mister, siete quarti in solitudine, distanti 12 punti dalle due seconde, ma incalzati da Tergu e Ferrini a un punto: che programmi si hanno ora?

«Proseguiamo la nostra strada e non voglio sentire la parola playoff - risponde Sassu -. Occorre arrivare ai 40 punti della salvezza per l’Eccellenza. Ce ne manca, per questo andiamo a Tonara, domani, per prendere i punti lasciati nei due pari di domenica e di Tortolì. Abbiamo perso 4 punti, ancora perciò c’è da lavorare. Speriamo che fra sabato, a Tonara, e a seguire in casa nel derby con il Casteelsardo arrivino i sei punti: se si raggungerà quota 40, allora ci metteremo a guardare quanto siamo distanti dalla terza. Per ora guardiano dietro. E’ più salutare».

Ormai però sembra fatta. «Il gruppo della zona bassa viaggia ora a buon ritmo, solo 10 punti ci separano dai playout, quindi restiamo in campana. Sbagli due partite di fila, ed a noi è già successo con le cinque sconfitte consecutive, e ti trovi nei guai. Davanti le squadre di testa sono altrettanto regolari. Ogni squadra, insomma, ora si fa valere e pertanto stiamo attenti».

Come rosa è ben messo, se in panchina ci sono Budroni, Tusacciu, Corongiu...

«Budroni e Tusacciu sono reduci da infortuni e poi le scelte tecniche sono condivise. Certo Tusacciu e Budroni sono pedine importanti. Entrambi hanno avuto seri infortuni ma conto su di loro. Non si discutono. Tusacciu poi vive una stagione tormentata»

L’argentino Viani dietro le punte o in mezzo al campo si rivela una buona scelta?

«Chi ha doti tecniche si adatta presto, ma una parola vorrei spenderla per i fuoriquota che ormai sono presenti da due anni: Asole, Muroni, Murgia, Sotgiu. Cerchiamo di capire che Sotgiu, che è quello che ha più minutaggio, non è quello dell’inizio. Asole è in recupero. Anche Parisi, specie in trasferta, si fa valere. Ora tutti a Tonara sperando che il torrone sia ottimo». (p.z.)

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