Sassu: «Prima la salvezza, e poi...»
Il tecnico del Calangianus predica prudenza. «I playoff? Ora facciamo sei punti»
CALANGIANUS. Nessuna delusione per il pari con il La Palma al Signora Chiara. Il Calangiuanus, dopo l’appannamento nei minuti finali del primo tempo, si è ripresa e ha sfiorato la vittoria. Mister Alessandro Sassu ha l’amaro in bocca perché i tre punti sembravano alla portata.
Mister, siete quarti in solitudine, distanti 12 punti dalle due seconde, ma incalzati da Tergu e Ferrini a un punto: che programmi si hanno ora?
«Proseguiamo la nostra strada e non voglio sentire la parola playoff - risponde Sassu -. Occorre arrivare ai 40 punti della salvezza per l’Eccellenza. Ce ne manca, per questo andiamo a Tonara, domani, per prendere i punti lasciati nei due pari di domenica e di Tortolì. Abbiamo perso 4 punti, ancora perciò c’è da lavorare. Speriamo che fra sabato, a Tonara, e a seguire in casa nel derby con il Casteelsardo arrivino i sei punti: se si raggungerà quota 40, allora ci metteremo a guardare quanto siamo distanti dalla terza. Per ora guardiano dietro. E’ più salutare».
Ormai però sembra fatta. «Il gruppo della zona bassa viaggia ora a buon ritmo, solo 10 punti ci separano dai playout, quindi restiamo in campana. Sbagli due partite di fila, ed a noi è già successo con le cinque sconfitte consecutive, e ti trovi nei guai. Davanti le squadre di testa sono altrettanto regolari. Ogni squadra, insomma, ora si fa valere e pertanto stiamo attenti».
Come rosa è ben messo, se in panchina ci sono Budroni, Tusacciu, Corongiu...
«Budroni e Tusacciu sono reduci da infortuni e poi le scelte tecniche sono condivise. Certo Tusacciu e Budroni sono pedine importanti. Entrambi hanno avuto seri infortuni ma conto su di loro. Non si discutono. Tusacciu poi vive una stagione tormentata»
L’argentino Viani dietro le punte o in mezzo al campo si rivela una buona scelta?
«Chi ha doti tecniche si adatta presto, ma una parola vorrei spenderla per i fuoriquota che ormai sono presenti da due anni: Asole, Muroni, Murgia, Sotgiu. Cerchiamo di capire che Sotgiu, che è quello che ha più minutaggio, non è quello dell’inizio. Asole è in recupero. Anche Parisi, specie in trasferta, si fa valere. Ora tutti a Tonara sperando che il torrone sia ottimo». (p.z.)