La Nuova Sardegna

Sport

Mura, l’uomo che fa nascere campioni

di Gianni Bazzoni
Mura, l’uomo che fa nascere campioni

Riconoscimento della Federazione italiana al giovane maestro turritano del Boxing club, fucina di nuove promesse

15 febbraio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Una targa del Comitato regionale sardo a nome della Federazione pugilistica italiana per sottolineare i successi conquistati dai suoi ragazzi nel corso del 2015. Domenico Mura, maestro della società Boxing Club che porta il suo nome ha ricevuto il premio dalle mani di Tore Erittu, campione italiano dei pesi massimi, portotorrese come lui, amico e qualche volta avversario sul ring quando le strade dei due atleti sembravano avviate in altre direzioni. Una bella scena quell’abbraccio, la stretta di mano e le facce sorridenti di due uomini che hanno dato veramente tanto al pugilato sardo e italiano e che - visto come stanno andando le cose nell’ultimo periodo - possono ancora regalare grandi soddisfazioni.

«Sono felice – ha detto Domenico Mura – perché un premio così vale tanto, serve a ricordare a tutti quello che è stato fatto in questi anni, anche se i risultati sono arrivati di recente. E mi fa piacere che il premio me l’abbia consegnato un amico e campione, l’unico sardo a essersi fregiato del titolo italiano dei massimi, Tore Erittu, che ora si prepara per il titolo dell’Unione Europea».

Sette medaglie 2015: cinque d’oro, una d’argento e una di bronzo, per questo sulla targa la Federazione pugilistica ha fatto stampare, «per gli alti meriti raggiunti nel 2015».

Riccarco Borto e Gabriele Puggioni, vincitori del Tornei Italia “Alberto Mura”; Federico Serra, dominatore al guanto d’oro; Federico Serra e il gemello Gianmario campioni d’italia agli assoluti; Gabriele Puggioni vice campione d’Italia junior e Davide Dettori medaglia di bronzo ai campionati riservati agli School boy. Domenico Mura li recita a memoria, e per dare evidenza a un lavoro che sembra destinato a regalare ulteriori successi, la trasmissione sportiva di Rai 2 «Dribbling» ha dedicato un ampio servizio (andato in onda sabato) ai «gemelli d’oro» Federico e Gianmario e al maestro Domenico Mura. «É bello vedere che il sacrificio e le sofferenze di tanti anni vengono premiati», ha concluso Mura.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative