La Nuova Sardegna

Sport

Gian Mario Rassu non ha dubbi: «Primato meritato»

Gian Mario Rassu non ha dubbi: «Primato meritato»

La Seconda ai raggi X: l’allenatore del Siligo guarda avanti: «L’ultima parte della stagione è difficile ma ce la faremo»

18 febbraio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Nel girone M di Seconda categoria la leadership è sempre gialloblù. Il primato del Siligo resiste e dopo la quarta giornata di ritorno il vantaggio sull'antagonista più vicina (la novità Frassati) è di 4 lunghezze. «I numeri sono imortanti e iniziano a parlare . dichiara il tecnico silighese Gian Mario Rassu, soddisfatto per come si sta sviluppando una stagione - in cui è stato attuato un profondo rinnovamento e data la premessa i progetti erano a lunga scadenza. Invece stiamo bruciando le tappe e siamo consapevoli di poterlo vincere, questo campionato che fin qui è stato quasi perfetto, senza sconfitte e con 14 vittorie in 18 partite. Siamo imbattuti e abbiamo anche la miglior difesa, con soli 8 gol subiti: direi che il primato è più che meritato».

Il salto di categoria ormai è nel mirino, «anche se - puntualizza il mister - nessuno si illude che sarà facile, anzi, l'ultimo tratto di strada è sempre il più complicato e nel nostro girone la concorrenza è numerosa e ben organizzata. Dovremo tenere sempre alta l'attenzione e scendere in campo determinati e con motivazioni forti, per dimostrare in ogni partita che i pronostici che ci vogliono favoriti sono fondati. Pressioni? No, ormai ci stiamo abituando a stare davanti. Il momento delle ansie da prestazione e da risultato è passato, ora c'è solo una gran voglia di giocarcela al massimo. Gestire le responsabilità della capolista non sarà un problema per la mia squadra, che andrà avanti senza calcoli, tabelle o programmi. Pensiamo solo ai 90' - afferma con forza Rassu - e non alla classifica, senza preoccuparci del passo delle concorrenti dirette. E niente domande sulle avversarie, per me è un argomento tabù».

Ma c'è sempre uno strappo alla regola e due parole le spende per il Bottidda, lontano 13 punti dalla vetta «e non mi spiego i motivi di tanto ritardo, perchè parliamo di una squadra con tante qualità e un carattere tosto. La sua classifica è bugiarda, e affrontarla non è mai facile per nessuno».

Le soddisfazioni sono tante, anche in formato famiglia, poichè è il fratello dell'allenatore, Vincenzo Rassu, a guidare l'attacco gialloblù e come Agostino Meloni (capocannoniere della squadra con 16 reti realizzate ) e Tore Mura viaggia in doppia cifra. «Abbiamo un reparto avanzato prolifico - conclude il tecnico - e arricchito dall'arrivo del giovane Alessandro Orune. Gli attaccanti segnano a ripetizione, la difesa è solida, il gruppo funziona e nello spogliatoio remano tutti nella stessa direzione: dobbiamo solo crederci senza farci illusioni, ricordandoci che umiltà e sacrificio ci devono sempre distinguere».

Sandra Usai

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative