La Nuova Sardegna

SASSARI. La più “anziana” delle piscine comunali di Sassari, Lu Fangazzu, è stata promossa a pieni voti dalla rivista ufficiale del settore, Happy Aquatics, che la inserisce tra le top al termine di una inchiesta condotta sul territorio nazionale. Una conferma e un riconoscimento importanti per la società Garden Sport Center Sassari, che gestisce anche gli impianti del Latte Dolce, ed è riuscita a far avvicinare e più spesso appassionare alle discipline acquatiche un sassarese su sedici, perché sono più di seimila gli iscritti alle strutture riqualificate e lanciate dall'inizio degli Anni Ottanta: Lu Fangazzu e il Latte Dolce (più altre nel territorio).

Inoltre, con la Sport Full Time, squadra agonistica nata nell'81, i due centri oggi sono importanti punti di riferimento per i giovani e i giovanissimi che nell' hinterland coltivano un sogno da campione ai vertici nell'isola e inseriscono la società sassarese tra le prime 40 in Italia tra 2500 affiliate. Molti di quanti hanno frequentato i corsi ora fanno parte del qualificatissimo staff tecnico, perché proprio dalle vasche arrivano alcuni degli ottanta collaboratori e trenta professionisti che gravitano intorno alle strutture.

«In una realtà come quella sarda - spiegano i dirigenti della Garden - dove mancano le occasioni per il confronto ad alto livello, noi abbiamo ottenuto grandi risultati, non ultima la qualificazione in serie B maschile ma l'obiettivo principale era fin dall'inizio, e resta un altro». Eccolo: «Siamo convinti che avviare allo sport un giovane sia un investimento per il futuro, e che portare in piscina persone di ogni età sia premiante per la salute e la prevenzione. Questo dovrebbe essere recepito sempre da quanti si occupano di sanità e di problemi sociali. Una disciplina come il nuoto deve essere valorizzata e incentivata da chi si occupa dell'amministrazione della città e del settore sanitario».

Amministratore della Garden è Ilario Ierace, tutt'ora allenatore. Il suo braccio destro, Domenico Elia, ora consigliere regionale della Federazione italiana nuoto, in piscina arrivò molti anni fa come atleta. Oggi i due manager spiegano la filosofia che li ha portati al successo : «La nostra politica - dice Ilario Ierace - è stata quella di modulare gli impianti per rispondere alle esigenze e alle richieste degli utenti». Ed è così che tre anni fa è stata ripristinata e messa in funzione la piscina comunale riabilitativa che, in trent'anni, non era stata mai utilizzata, ed è stato inaugurato un centro benessere. Questi sono stati gli ultimi due obiettivi centrati e preceduti da uno dei più bei regali che la città potesse ricevere: l'organizzazione dell'area verde della piscina esterna, una vasca da cinquanta metri, da competizione, circondata da duemila metri quadrati di prato dotata di campi polivalenti di beach volley e una gettonatissima area giochi per bambini, e la riconversione in vasca fitness della vasca tuffi. Un polmone verde frequentatissimo durante l'estate dove trascorrere anche intere giornate.

«Le nostre piscine sono strutture che accolgono bambini di tre anni come i loro nonni, sono aperte ai disabili che vengono seguiti da personale specializzato, e comunque tutto il ventaglio delle attività è offerto a prezzi accessibilissimi grazie alla politica del Comune: dal fitness in acqua ai corsi di nuoto a quelli per la preparazione al parto», sottolinea Domenico Elia, evidenziando come, la cooperazione con l'amministrazione comunale, oltre agli sforzi della società, abbia permesso di raggiungere obiettivi che sembravano inimmaginabili. Tra i fiori all'occhiello della Garden la possibilità di frequentare al Latte Dolce, il centro gestito da Pierluigi Salis e Andrea Foddai, oltre alla piscina , corsi di ginnastica ed attività fisica in genere, nella palestra a disposizione, fra i quali quello seguitissimo di boxe tenuto dal team del campione nazionale Tore Erittu. (cmp)