Alà dei Sardi su tutti agli Studenteschi di corsa campestre
Assegnati a Oristano i titoli regionali individuali e a squadre In evidenza tra gli allievi Cocco, e Pispisa fra le cadette
12 marzo 2016
2 MINUTI DI LETTURA
ORISTANO. Finali regionali degli Studenteschi regionali di corsa campestre nel segno degli studenti-atleti alaesi che vincono le prove allievi delle superiori con Alessandro Cocco (Itc Fermi Ozieri) e Caterina Scanu (IC Gramsci Olbia) e il titolo con le cadette che trascinano la squadra del Comprensivo di Buddusò al successo pieno.
Tra le squadre vittorie e titolo sardo 2016 agli allievi dell’Iis San Gavino, davanti a Convitto Cagliari, Mariano IV Oristano, Pacinotti Cagliari e Fermi Ozieri, alle allieve del Convitto Nazionale Cagliari, che hanno preceduto Mariano IV Oristano, Pacinotti Cagliari, Fermi Nuoro e Canopoleno Sassari.
Per le medie tra le cadette primo posto per Buddusò-Alà dei Sardi , davanti a Pascoli Assemini, Convitto Cagliari, N4 Oristano, Maccioni e Borrotzu Nuoro, con quest’ultima squadra che si è imposta tra i cadetti davanti, a pari punti, alle medie 5-12 Sassari e Desulo, seguite da Convitto, Buddusò e Portoscuso Gonnesa.
Buon successo tecnico, con tanti protagonisti di primo piano dell’attività federale come la gonnesina Gaia Pispisa (Portoscuso-Gonnesa) e Andrea Cocco (IC Macomer Caria) vincitori delle prove individuali delle medie nei cadetti.
La manifestazione, svolta nell’area sportiva di Torongianus a Oristano, ha visto confrontarsi le squadre d’istituto e gli individuali qualificati dopo le fasi provinciali e alla fine in ogni gara si sono confrontati i migliori in assoluto in campo regionale come nei 2500 allievi dove il campione sardo Cocco ha avuto la meglio su Abdel Barhazaoui, Manuel Dessì e Fabrizio Atzeni mentre la Scanu ha preceduto all’arrivo Sonia Melis e Martina Fenu.
Tra i cadetti Pispisa ha preceduto Maria Lucia Mette, Alessia Cadau, Michela Frongia e Rita Ledda, mentre il macomerese Cocco ha messo in fila Stefano Sotgiu, Francesco Levi, Francesco Mei e Fabio Cuccu.
Roberto Spezzigu
