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La Dinamo si assicura le prossime tre stagioni in Europa

Andrea Sini
Stefano Sardara
Stefano Sardara

La riunione fiume a Barcellona si è conclusa con la firma: per il team sassarese presenza certa nell’Eurocup, indipendentemente dai risultati in campionato

15 marzo 2016
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SASSARI. Oltre mezza giornata di discussioni serrate e un incontro andato avanti sino a notte fonda. La nuova Eurocup voluta da Jordi Bertomeu inizia a prendere forma, e la certezza è che ne farà parte anche la Dinamo Sassari. Il club biancoblù ha firmato un contratto per tre stagioni, con una opzione che prevede un ingresso nella sorella maggiore, l’Eurolega, in caso di un allargamento di quest’ultima. La società biancoblù, che sul fronte della più stretta attualità si trova nel pieno di una burrasca, sta continuando dunque a lavorare per garantirsi un futuro stabile e duraturo.

Ieri le società invitate alla riunione di Barcellona si sono confrontate a lungo per decidere i destini delle prossime annate. Per la Dinamo, uno dei tre club italiani insieme a Pallacanestro Reggiana e Aquila Trento, erano presenti il presidente Stefano Sardara e l’attuale coach Federico Pasquini.

La proposta del frontman dell’Eurolega (alla quale prenderà parte, con un ricchissimo contratto, l’Olimpia Milano) è quella di costituire una nuova Eurocup, con un contratto triennale, come risposta alla Fiba, che la prossima settimana presenterà la sua nuova (e particolarmente ricca) superlega continentale.

I dirigenti dei club hanno ascoltato attentamente le proposte di Bertomeu e, a quanto sembra, avrebbero accettato tutte, Insieme alle tre italiane, all’Eurocup dovrebbero partecipare Aek Atene, Aris Salonicco (Grecia), Limoges, Strasburgo (Francia), Besiktas, Galatasaray (Turchia), Malaga, Valencia, Gran Canaria (Spagna), Lietuvos Vilnius, Neptunas Klaipeda Lituania), Alba Berlino, Bayern Monaco, Bamberg (Germania), Kazan, Khimki, Lokomotiv Kuban (Russia), Stella rossa Belgrado e Cedevita Zagabria (Lega Adriatica).

Il “gioco” non è però così semplice: la Fiba si era infatti già accordata con la maggior parte delle leghe dei singoli campionati (compresa la nostra Lega basket di serie A) e un’eventuale uscita di qualche società creerebbe non pochi problemi. Viene addirittura paventata una possibile esclusione delle tre “dissidenti”. Un’eventualità estrema e nei fatti assai difficilmente praticabile, anche perché all’interno della serie A il fronte è completamente spaccato: si parla di 8 società favorevoli all’opzione Fiba, e altrettante contrarie.

Tra le firmatarie del progetto Eurolega ci sono invece Cska Mosca, Barcellona, Real Madrid, Laboral Kutxa, Maccabi Tel Aviv, Zalgiris Kaunas, Panathinaikos, Olympiacos, Anadolu Efes, Fenerbahce e Olimpia Milano.

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