La Nuova Sardegna

SASSARI. «Non avrei mai pensato che quanto realizzato in questi anni potesse dare tanto fastidio». Lo afferma senza troppi giri di parole il presidente della Dinamo Banco di Sardegna Sassari, Stefano Sardara, a proposito delle critiche ricevute dalla società biancoblu dopo la decisione di accettare una delle licenze di Eurocup, che garantirà a Sassari una preziosa vetrina internazionale per le prossime tre stagioni.

Attaccato anche per le più recenti scelte tecniche, Sardara contrattacca: «Francamente da sardi siamo abituati, ma facciamo solo pallacanestro, con i piedi ben piantati per terra, e così continueremo a fare», afferma. Per il futuro si torna all'identità: «In campo voglio cinque Jack Devecchi, e voglio che vengano sostituiti da altri cinque Jack Devecchi che entrano dalla panchina», avverte Sardara, che chiede carattere, e per il quale l'epurazione avviata con l'addio a Tony Mitchell potrebbe non essere finita.