La Nuova Sardegna

BOSA. Basta quello che un tempo veniva definito “ eurogol”, una prodezza di Secchi che lascia di sasso Piras, e il Silanus vince la gara, legittimando il primato (se mai qualcuno lo avesse messo ancora in discussione). I padroni di casa della Calmedia mai come ieri erano in formazione rimaneggiata, solo 14 uomini a disposizione di mister Melas che ha il pregio di tirare fuori il massimo dai suoi giocatori nonostante le difficoltà cui deve far fronte ogni domenica per mettere in campo un undici competitivo.

La Calmedia affronta l'avversario a viso aperto da subito, l'uscita anticipata di Mazzette per infortunio è l'ennesima tegola per i tricolore che per tutto il primo tempo subiscono la superiorità degli ospiti. Che al 17’ passano in vantaggio: destro da distanza siderale di Secchi e palla sotto l'incrocio nonostante il tentativo di intervento di Piras. La gara dei neroazzurri è subito in discesa, al 24’ una buona giocata di Cossu M. mette in condizioni Scanu di battere a rete, Piras compie una paratona tuffandosi sulla sua sinistra per deviare in angolo. Ancora il portiere bosano in evidenza al 28’ su conclusione ravvicinata di Scanu, sulla respinta Giau si avventa sul pallone ma calcia di poco alto.

La Calmedia in avanti si vede solo in occasione di qualche calcio piazzato che spiove in area, la difesa ha sempre la meglio tranne che al 43’ quando in occasione dell'ennesima palla scodellata Unali salta più di tutti fallendo il bersaglio di un soffio.

Dopo la pausa è un'altra Calmedia anche se bisogna attendere il 70’ per vedere Mura all'opera: capitan Spada calcia una punizione molto tagliata, la traiettoria inganna il portiere che è costretto ad una autentica prodezza per sventare. Il Silanus si ritira e sembra volersi accontentare dell'1-0 ma ai padroni di casa manca la lucidità necessaria per bucare la difesa ospite. Il break al 75’ con Scanu che calcia da fuori, Piras para ma non blocca, la difesa respinge sui piedi di Secchi che fallisce la doppietta. Ma l'occasionissima per la Calmedia è a 3’ dal termine: assist millimetrico di Spada D. che pesca Angioi smarcato in area solo davanti a Mura, controllo e sinistro strozzato, che finisce tra le braccia dell'incredulo portiere.

Matteo Pinna