La Nuova Sardegna

ARZACHENA. Con l’amichevole giocata mercoledì sera e che ha visto scendere in campo i giocatori dell’Arzachena contro una rappresentativa di tifosi, si è chiusa la stagione 2015-2016 per la Polisportiva Arzachena. Una stagione ricca di soddisfazioni, quella per la squadra allenata da Mauro Giorico (al secondo anno sulla panchina degli smeraldini), e conclusa con il rammarico per la mancata qualificazione ai playoff che la società del presidente Menio Fiorini avrebbe sicuramente meritato. Infatti non sono bastati 59 punti (nuovo record per l’Arzachena in serie D) per conquistare un posto nei playoff, e pensare che lo scorso anno l’Olbia ha chiuso al terzo posto con 55 punti, il Budoni quarto con 54 e l’Ostiamare quinto con 53, viene ancora più il muso lungo per un’opera d’arte non portata a termine. Ma ci sono tante belle soddisfazioni, lo dicono i numeri che parlano di un’Arzachena infallibile soprattutto in casa: basti pensare che chi occupa la parte sinistra della classifica, soltanto l’Olbia è uscita con un risultato positivo (1-1): tutte le altre sono tornate a mani vuote dalla trasferta smeraldina ad iniziare dalla vincitrice del campionato Viterbese (1-0) e per proseguire con Grosseto (4-0), Torres (2-0), Rieti (3-2), Albalonga (2-1) e Nuorese (2-1). Soltanto il Castiadas è riuscito a fare bottino pieno al Biagio Pirina, un 3-0 che non ammette repliche in una delle peggiori partite di questa stagione giocate da capitan Bonacquisti e compagni. Tornando a quanto successo in questa settimana, dopo l’amichevole e lo spuntino, c’è stato la chiusura della stagione. Tutti i giocatori sono rientrati a casa e in tanti su Facebook hanno raccontato dell’esperienza positiva avuta quest’anno ad Arzachena. La società (sponsorizzata quest’anno dalla Mondialpol e da Vigne Surrau) del presidente Menio Fiorini, del vice presidente Davide Altana e del direttore sportivo e generale Antonello Zucchi, si è presa qualche settimana di meritato riposo per ricaricarsi dopo un’annata ricca sì di tante belle soddisfazioni, ma dispendiosa dal punto di vista fisico, e poi inizierà a lavorare per la prossima stagione. Parlare di conferme e di addii è ancora troppo presto, ma sicuramente quella di Viterbo è stata l’ultima gara in maglia biancoverde per Fabio Rossi che lascia l’Arzachena per motivi di lavoro.

Paolo Muggianu