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Stagione positiva per la Torres ma adesso serve un ultimo sforzo

Stagione positiva per la Torres ma adesso serve un ultimo sforzo

I numeri danno ragione ai rossoblù che attendono i playoff con la convinzione di poter far bene Con Marco Sanna in panchina la squadra ha vinto 16 partite, ne ha pareggiate 5 e perso soltanto 3

16 maggio 2016
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SASSARI. I playoff allungano una stagione che per la Torres è stata particolarmente sofferta e incredibilmente tormentata da episodi che hanno interessato sia la società che la squadra. La prima parte della stagione è stata fortemente condizionata dalle sentenze della giustizia sportiva che hanno avuto l'effetto di decretare una devastante retrocessione con conseguente fuga di tanti giocatori importanti. Così, lo smantellamento della squadra ha imposto la creazione di un nuovo gruppo con tanti giovani e qualche giocatore di esperienza che ha sposdato la causa rossoblù. Ma la prima parte della stagione con Pino Ferazzoli in panchina non è stata certo brillantissima e la proprietà a un certo punto ha deciso di cambiare affidando la panchina al sassarese Marco Sanna. E’ stata la svolta della stagione con il rilancio verso la parte alta della classifica grazie a prestazioni sempre più convincenti che hanno riavvicinato la squadra ai tifosi. La curva ha apprezzato la competitività di un gruppo che ha mostrato coesione, attaccamento alla maglia e una gran voglia di fare bene.

Poi, i sogni sono stati ridimensionati da altre legnate della giustizia sportiva ma la Torres ha saputo prendersi la scena del campionato con una serie importante di risultati positivi. Alla fine, l'unico obiettivo possibile era quello dei playoff che è stato raggiunto con merito e ha premiato il coraggio di una squadra e di un gruppo che ha voluto fortissimamente questo risultato.

Va sottolineata l'impresa della squadra rossoblù da quando Marco Sanna ne ha preso la guida tecnica. In numeri, in proposito, sono eloquenti. Con mister Sanna la Torres ha disputato 24 partite conquistando 16 vittorie, 5 pareggi e solo 3 sconfitte, con una striscia di dieci risultati utili consecutivi. Le tre sconfitte sono arrivate a Viterbo, e ci poteva stare, a San Cesareo e sul campo del Flaminia. La cavalcata della Torres nell'era Sanna è stata da applausi e in tre occasioni anche debordante con le goleade di Genzano (0 a 6 sul Cinthya), col Muravera (8 a 0) e con l'Albalonga (6 a 2). I rossoblù nel corso del campionato hanno vinto 19 volte, pareggiato 9 gare e perdute sei. La squadra non ha mai perso in casa e ha segnato 64 gol (secondo attacco del campionato, la Viterbese ne ha realizzati 67) e ne ha subiti 28 (seconda miglior difesa dietro la solita Viterbese che di gol ne ha incassati 24).

Alla squadra sassarese sono stati assegnati cinque calci di rigore: due li ha messi a segno Musto e altrettanti Scotto che si è fatto parare il quinto a Castiadas. Nella classifica dei marcatori tre giocatori rossoblù sono andati in doppia cifra. Si tratta di Lorenzo Musto che ha realizzato 17 gol, Gigi Scotto con 13 e Giacomo Demartis 11 volte a segno. Hanno segnato anche Lisai (sei volte), Casini e Chelo (4), Cossentino (2) e una volta Biondi, Cafiero, Girardi, Masala, Gueli, Raucci, Solinas e Gueli. I rossoblù hanno rimediato anche nove espulsioni. Per quattro volte il rosso è toccato a Claudio Cafiero, due volte a Scotto. Hanno abbandonato il campo anzitempo anche Lisai, Chelo, Girardi, Rasak, Demartis, Cossentino e El Kamch.

Infine le presenze. Cinque giocatori hanno totalizzato 29 presenze: Raucci, Demartis, Casini, Scotto e Lisai. Seguono con 28 gettoni il portiere Fadda, con 27 Cossentino, con 26 Cafiero, con 25 Masala e Musto. Biondi ha giocato 22 partite, 12 quelle disputate da Galiardini. E' partito nove volte titolare il polacco Rasak che però a Natale se ne è ritornato in patria, otto volte Girardi e sette Chelo. Sei le presenze di Iali e Bottone (anche lui andato via a dicembre), tre volte in campo dal primo minuto anche Gueli, Della Guardia, Solinas e Damiano (altro giocatore andato via anzitempo). Infine due presenze per Bisogno e una per Accardo, Marcangeli, El Kamch e Negro. Il giocatore rossoblù che è subentrato più volte nel corso del campionato è Michele Chelo (18 volte). Seguono Girardi (nove), Gueli, Gagliardini e El Kamch (otto), Masala, Rasak, Solinas (sei), Marcangeli (cinque), Musto (quattro), Della Guardia (tre), Damiano, Bisogno, Accardo e Negro (due), Cafiero, Raucci, Santaniello e Delogu (una volta).

Daniele Doro

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