La Nuova Sardegna

Sport

«Non volete i nostri tifosi? E allora non giochiamo»

«Non volete i nostri tifosi? E allora non giochiamo»

Domani il match salvezza Lanusei-Castiadas, vietato ai residenti nel Cagliaritano I sarrabesi furibondi fanno ricorso: «Siamo amici, il Prefetto di Nuoro ci ripensi»

20 maggio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





CASTIADAS. I residenti nella provincia di Cagliari non potranno assistere domani pomeriggio allo spareggio playout tra il Lanusei e il Castiadas che si disputerà alle 16,30 nel campo sportivo comunale “Lixius“. Lo ha disposto con una ordinanza il prefetto di Nuoro Giovanni Meloni.

A fare la proposta è stato il questore di Nuoro Paolo Fassari, che ha sostenuto che nella struttura “nonostante il parere favorevole di agibilità rilasciato dalla commissione comunale di vigilanza locali pubblico spettacolo, permangono alcune criticità e in modo particolare l’unicità dei percorsi di accesso e deflusso al settore e alla tribuna ospiti”.

La decisione del prefetto, giunta come in fulmine a cielo sereno, è fortemente contestata dai dirigenti della società biancoverde del Sarrabus con in testa il presidente Pierpaolo Piu e il vice Mauro Vargiolu.

«Siamo sbalorditi - sostengono i due dirigenti -. E’ assurdo che venga impedito ai nostri tifosi di assistere alla partita. La normativa che regola i playout non lo prevede. Se la decisione non dovesse venire revocata saremmo danneggiati . Tra le due tifoserie intercorrono ottimi rapporti e, indipendentemente dal risultato finale, non si sono mai verificati scontri. I motivi che il prefetto ritiene ostativi non dipendono dalla nostra volontà. Non capiamo pertanto perché i nostri tifosi vengano esclusi. Abbiamo manifestato le nostre rimostranze al segretario della lega nazionale dilettanti Mauro De Angelis e allo stesso prefetto di Nuoro. Abbiamo incaricato un legale di predisporre un ricorso che sarà ufficialmente presentato domani mattina (oggi per chi legge). Ci preme sottolineare che alla nostra società non è stato notificato ufficialmente il provvedimento del prefetto di Nuoro quantunque il decreto lo disponga».

I dirigenti del Castiadas si sono riservati di far scendere la squadra in campo e di giocare pertanto lo spareggio. “Ci auguriamo di non essere costretti a prendere questa decisione gravissima - sottolineano Piu e Vargiolu - Se il campo non è idoneo per i nostri tifosi non lo è neanche per la squadra. La questura se ritiene esistano problemi di ordine pubblico provveda a incrementare la sorveglianza. « Dello stesso avviso il sindaco di Castiadas Quintino Sollai. Anche i tifosi hanno manifestato la loro disapprovazione, attraverso i social media. Il sindaco di Lanusei Davide Ferreli ha chiesto al prefetto di revocare l’ordinanza sostenendo che esistono tutte le condizioni per il regolare svolgimento dell’incontro anche in presenza della tifoseria del Castiadas.

Alessandro Bulla

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative