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Lanusei o Castiadas: chi festeggerà?

Lanusei o Castiadas: chi festeggerà?

Questo pomeriggio (16.30) il playout che vale la salvezza in serie D. Polemiche per il divieto di trasferta ai tifosi ospiti

21 maggio 2016
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LANUSEI. Dopo due giorni di polemiche la parola passa al campo. Questo pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 16.30) allo stadio Lixius di Lanusei andrà in scena una partita che deciderà chi tra i padroni di casa e gli ospiti del Castiadas dovrà salutare il campionato di serie D. La sfida è senza appello: solo una delle due squadre sarde stapperà lo spumante, l’altra dovrà rassegnarsi a ripartire dall’Eccellenza regionale. Il Lanusei ha il vantaggio di giocare in casa e ha dalla sua due risultati su tre. Ad Angheleddu e compagni potrebbe bastare il pareggio avendo chiuso la regoular season davanti ai “cugini”. Il Castiadas invece non ha alternative alla vittoria e ha in più lo svantaggio di dover giocare senza il sostegno dei suoi tifosi fermati dal Prefetto di Nuoro per problemi strutturali nello stadio di Lanusei. L’ordinanza ha scatenato un mare di polemiche eil caso non è ancora del tutto archiviato. Lo stesso Daniele Arras, patron della squadra ogliastrina, si è detto ottimista sul fatto che il divieto possa essere revocato.

Intanto la squadra ha concluso la preparazione con una la seduta di rifinitura che non ha sciolto tutti dubbi sulla formazione. Francesco Loi e suoi più stretti collaboratori collaboratori non sanno ancora se potranno contare su Masia, Figos e Angheleddu, giocatori importanti per qualità tecniche ed esperienza. I tre non sono completamente recuperati anche se negli ultimi giorni si sono allenati con i compagni. Soprattutto Masia accusa ancora qualche dolore alla caviglia e non è sicuro di poter scendere in campo. Loi deciderà solo questa mattina anche se alla fine, vista l’importanze del match, potrebbe chiedere uno sforzo al suo capitano.

Di certo c’è grande mobilitazione tra i tifosi, gli sponsor e i dirigenti che propendono per l'ottimismo: «Dopo tutto – è il leit motiv della viglia – ci basterebbe un pareggio dopo i 120 minuti per restare in serie D. E il Castiadas non ci è superiore. Per noi mantenere la categoria è troppo importante, perchè risalire sarebbe difficilissimo, per questo siamo fiduciosi. Alla fine festeggeremo la salvezza, ne siamo certi».

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