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Un capolavoro di Marco Sau archivia la stagione dei record

di Roberto Muretto
Un capolavoro di Marco Sau archivia la stagione dei record

I rossoblù vincono per la prima volta nella loro storia il campionato di serie B La Pro Vercelli recupera un gol di Di Gennaro ma nel finale si arrende al bomber di Tonara

21 maggio 2016
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INVIATO A VERCELLI. Un pensiero fisso: arrivare primi. E forse era destino che fosse Marco Sau a segnare il gol (il decimo della stagione) che regala ai rossoblù il primo posto nel campionato di serie B. Succede a 6' dalla fine: il bomber si esibisce in una spettacolare rovesciata che fa secco Pigliacelli e fa esplodere la gioia dei circa cinquecento tifosi sardi sugli spalti. Il Cagliari mette la ciliegina sulla torta di una grande stagione e lo fa in una partita giocata contro un avversario, la Pro Vercelli, che ha messo in campo l'anima. Non ha arretrato di un centimetro e ha giocato gli ultimi minuti con le orecchie attaccate alle radioline, facendo festa, nonostante la sconfitta, per la salvezza raggiunta. E' la prima volta che i rossoblù chiudono in testa il campionato cadetto, scrivendo un'altra pagina importante della loro storia. Una gioia che hanno condiviso a fine gara con i tanti supporter che vivono nel Nord Italia e non si sono voluti perdere questa festa. Il Cagliari verrà premiato lunedì al Sant’Elia da Abodi (presidente della Lega B), prima del Conti Day.

La prima volta. Senza Marco Storari, influenzato. Il portiere non è nemmeno in panchina. Tra i pali c'è l'esordio di Rafael che a fine stagione tornerà all'Hellas Verona. Rastelli anche questa volta va sul sicuro e rispetto alla formazione che ha travolto la Salernitana c'è una sola novità: Sau (ieri capitano), che fa coppia con Giannetti, al posto di Farias. Deiola recupera e gioca sulla corsia di destra in un centrocampo completato da Di Gennaro e Fossati. La Pro Vercelli risponde con un modulo uguale a quello dei rossoblù. Castiglia fa il trequartista, Mustacchio e Marchi. In mezzo al campo l'ex Budel, 35 anni, ma tra i più lucidi in campo.

Botta e risposta. Partita alla camomilla? L'inizio è scoppiettante con due gol da manuale. Il primo lo realizza Di Gennaro su punizione con la palla che toglie le ragnatele dall'incrocio. Un vantaggio che dura una manciata di secondi. La Pro Vercelli pareggia con Castiglia: gran girata al volo sul quale Rafael è impotente. Le squadre non si risparmiano, in palio c'è il primo posto e la salvezza. Il Cagliari è concentrato, fa capire che non ha intenzione di fare sconti. I piemontesi ci mettono l'anima, provano a colmare il gap tecnico con l'agonismo e la determinazione. Tengono bene il campo, per i rossoblù (ieri in completo arancione) non è facile trovare varchi in avanti.

Rastelli cambia. Il Cagliari gioca in modo compassato. Non riesce a dare profondità alla manovra. La Pro Vercelli si chiude bene e quando riparte è pericolosa. Il tecnico rossoblù toglie uno spento Fossati, dentro Tello. Deiola si sposta a sinistra, il ruolo che preferisce. Passano pochi minuti e nella mischia viene buttato anche Cerri per Giannetti. E' una faticaccia arrivare dalle parti di Pigliacelli perché la manovra si sviluppa in orizzontale. Si fa male Murru che esce in barella, dentro Barreca.

La firma del bomber. Quando la gara sembra ormai destinata a finire pari, Marco Sau tira fuori dal cilindro una magia e manda tutti in visibilio. Sulla rimessa di Barreca, controlla di petto e si esibisce in una rovesciata che non dà scampo al portiere avversario. E’ forse uno dei gol più belli della stagione, meritato da un giocatore che ha avuto tanti problemi, ma che ha scritto unì’altra pagina di storia rossoblù.

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