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Torres e Olbia si contendono un sogno

Torres e Olbia si contendono un sogno

Domenica a Sassari la finalissima playoff tra le regine del calcio sardo che potrebbe spalancare le porte della Lega Pro

24 maggio 2016
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SASSARI. Un’impresa straordinaria, sulla quale solo pochi mesi fa nessuno avrebbe scommesso un centesimo. La Torres di Marco Sanna, senza paura e con un grande carattere, ha saputo stupire ancora, conquistando all’ultimo respiro la finalissima dei playoff di serie D, che darà una chance per un eventuale ritorno in Lega Pro.

Una finalissima che la Torres giocherà domenica al “Vanni Sanna” contro l’Olbia che ha espugnato Grosseto nell’altra semifinale. Una sfida tutta sarda, un derby vero che non è stato mai banale e che ha offerto spesso spettacolo ed emozioni.

Quest’anno, le due sfide del campionato le ha vinte la Torres, quella di domenica sarà una sorta di spareggio e avrà in palio una posta altissima. La squadra rossoblù avrà dalla sua il vantaggio di poter contare su due risultati su tre: il regolamento che prevede che in caso di parità al 120’ sarà premiata la squadra meglio classificata al termine della stagione regolare. Ma è anche vero che l’Olbia arriva a Sassari in un momento di grande condizione ed è una squadra molto diversa da quella che ha rimediato quest’anno due brutte figure. Ma non è certo nelle corde di Demartis e compagni, nè nella filosofia di Marco Sanna, fare calcoli. Domenica la Torres giocherà per vincere, come ha sempre fatto nel corso di una seconda parte del campionato giocata a mille e con risultati eccezionali. E lo farà anche per dare una ulteriore gioia ai suoi tifosi. Domenica scorsa sugli spalti dell’Acquedotto, che registravano finalmente una buona presenza di pubblico, si sono vissuti momenti di grande tifo che ha trascinato la squadra a rimontare il Rieti in una gara che sembrava ormai perduta. Contro l’Olbia sarà sicuramente uno spettacolo sia in campo che sugli spalti.

La Torres oggi riprenderà la preparazione. Marco Sanna, oltre che sul piano fisico, lavorerà soprattutto sull’aspetto mentale. Ed è l’aspetto più delicato, più dei problemi che comunque il tecnico sassarese dovrà risolvere. A cominciare dal fatto che mancheranno per squalifica due giocatori del calibro di Scotto e Cossentino e che Lisai non se la passa bene. In settimana le cose verranno messe a posto e domenica la Torres sarà pronta per un’altra grande impresa.

Daniele Doro

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