La Nuova Sardegna

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Al Porto Rotondo la Coppa disciplina

di Paolo Muggianu
Al Porto Rotondo la Coppa disciplina

Un altro importante riconoscimento dopo la vittoria della Prima categoria

29 maggio 2016
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OLBIA. Nei giorni scorsi è arrivato, per il Porto Rotondo, il riconoscimento della vittoria della Coppa disciplina per le squadre di Prima categoria. La conquista del titolo è stata per la società del presidente Ezio Setzi e allenata da Simone Marini la classica ciliegina sulla torta in una stagione straordinaria che ha visto la squadra olbiese dominare il girone D (quello rappresentato da formazioni galluresi e da squadre del Nuorese), vincendolo a mani basse al punto di essere stata la prima squadra nei campionati regionali sardi ad aver festeggiato il salto di categoria. Ma come l’hanno presa i protagonisti questo fantastico bis alla vittoria del campionato?

«Non ce lo aspettavamo proprio - questo il commento dell’allenatore del Porto Rotondo Simone Marini –, segno, questo, che abbiamo fatto un lavoro straordinario nel quale la vittoria è arrivata sempre con la massima correttezza verso tutti gli avversari affrontati. Difficile abbinare vittoria del campionato e Coppa Disciplina, noi ci siamo riusciti e sono contento perché è un premio che inorgoglisce maggiormente una società seria e professionale come si è dimostrata anche quest’anno il Porto Rotondo».

Mister Marini, si sta pensando alla prossima stagione e all’eventuale sua riconferma sulla panchina del Porto Rotondo? «Non ne abbiamo ancora parlato con la società: ci dobbiamo sedere a un tavolo e vedere se ci sono le condizioni perché io rimanga anche nella prossima stagione alla guida della prima squadra del Porto Rotondo. Dopo esserci messi d’accordo, potremo guardare alla rosa da rinforzare per la stagione 2016-2017, quali saranno i senior da riconfermare e quali i possibili nuovi acquisti da contattare per vedere la loro disponibilità per vestire la maglia del Porto Rotondo. Senza dimenticare il pacchetto dei fuoriquota: dall’utilizzo di un solo under come capita in ogni campionato di Prima categoria si passerà all’utilizzo di tre-quattro giovani da utilizzare per tutta la durata dell’incontro in Promozione. Ma sicuramente è ancora presto per parlarne, ma penso che il Porto Rotondo abbia tutte le intenzioni di recitare un ruolo tranquillo nel prossimo campionato di Promozione».

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