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Eccellenza, l’Atletico Uri sta rinforzando anche la dirigenza

Eccellenza, l’Atletico Uri sta rinforzando anche la dirigenza

URI. Quando c’è la voglia di fare, le sfide con la tenacia e la voglia di arrivare le sfide possono trasformarsi in fatti concreti. Sfide e sogni, e se in determinate situazioni l’ostinazione è forte...

04 luglio 2016
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URI. Quando c’è la voglia di fare, le sfide con la tenacia e la voglia di arrivare le sfide possono trasformarsi in fatti concreti. Sfide e sogni, e se in determinate situazioni l’ostinazione è forte allora ecco che i desideri si possono materializzare.

È quello che è capitato all’Atletico Uri, la società di un piccolo paese di poco più di tremila abitanti che in quattro anni è salita dalla Seconda categoria all’Eccellenza. Lo scorso anno come matricola nel massimo campionato regionale ha sfiorato addirittura in passaggio in D. “Quando abbiamo iniziato questo percorso sentivamo parlare di Promozione e Eccellenza solo sui giornali – ha detto il dirigente Gavino Satta –. Era una cosa lontana. Allora quasi per gioco è stata creata questa macchina, che attualmente ci porta a rappresentare con grande orgoglio il paese, e se oggi Uri in Sardegna è conosciuto è grazie al calcio, ma vorrei che fosse conosciuto per tutto quello che può dare la nostra comunità che ha tante potenzialità. Così si è aperta una... sfida col Comune. Ma, sia chiaro, non vorrei essere frainteso, e non voglio essere critico con nessuno, sostengo semplicemente che i ragazzi di Uri devono avere la stessa dignità dei ragazzi degli altri paesi, dove si gioca e si cresce in strutture che consentono loro di formarsi e maturare come uomini e come atleti facendo sport. Ebbene questa sfida ci stava portando in serie D con troppe paure, perché a oggi non siamo strutturati per questo tipo di categoria. È già tanto l’Eccellenza ma a noi piace vincere perché fa parte del nostro Dna e questo l’abbiamo trasmesso ai nostri ragazzi”.

Adesso si riparte: nuovo ciclo. “L’Atletico non deve essere personificato nel solo gruppo dirigenziale – prosegue Gavino Satta –, la squadra è di tutti, è parte importante della comunità, quindi vogliamo che ognuno lo senta suo. Se si vuole crescere e stare a livelli alti, occorre la presenza di nuove figure che già si stanno facendo avanti, in primis con l’ingresso di Renato Sulis, ex presidente della Golden Uri, e di Filippo Salaris, che assieme ai nuovi dirigenti saranno di grande supporto”.

Fissato il primo tassello con l’ingaggio del nuovo mister Ivan Cirinà, si sta cercando di dare forma al nuovo organico che sarà in prevalenza formato da un’ossatura consolidata fatta di giocatori di esperienza e giovani validi. La prima mossa di mercato riguarda l’acquisto del forte attaccante sassarese Luca Carboni classe 1987 ex Torres e Ploaghe che andrà a rinforzare il già consolidato reparto offensivo.

Franco Cuccuru

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