La Nuova Sardegna

Sport

arbitri

Il guardalinee sassarese Gian Luca Sechi promosso in serie B

CAGLIARI. Un tesserato Aia sardo in serie B, non è ancora il turno di un arbitro che dirigerà le gare del campionato cadetto, ma è la grande occasione per il guardalinee Gianluca Sechi della sezione...

05 luglio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Un tesserato Aia sardo in serie B, non è ancora il turno di un arbitro che dirigerà le gare del campionato cadetto, ma è la grande occasione per il guardalinee Gianluca Sechi della sezione di Sassari, promosso dalla Can Pro alla Can B. Un esame che dura un'intera stagione calcistica, poi anche per gli arbitri arriva il mese di luglio, caratterizzato dall'eventuale promozione alla categoria superiore e per qualcuno il segno rosso sul registro, con la "dismissione".

Assieme ai responsi per i direttori di gara, gli assistenti e gli osservatori della Sardegna è arrivato anche un premio prestigioso per il presidente regionale Aia: Francesco Cab- boi è stato premiato come miglior dirigente arbitrale regio- nale. Tornando alle promozioni dei tesserati, Gianluca D'Elia (Ozieri) viene promosso come assistente arbitrale dalla Can D alla Can Pro, mentre Maurizio Loni (Cagliari) viene fermato in deroga nella stessa categoria.

Percorso inverso per Andrea Dessena (Ozieri) e Giovanni Atzeni, che vengono dismessi, il primo per limite d'età e il se- condo per motivate valutazioni tecniche. Tre nuovi arbitri sardi per la Can D, i promossi dalla Cai, sono Luca Cherchi (Carbonia), Paolo Armando Mulas (Sassari) e Marco Porcheddu (Oristano). Quattro assistenti arbitrali sono promossi dal campionato regionale alla Can D: Kaled Bahri (Sassari), Francesco Collu (Oristano), Paolo Fele (Nuoro) e Cristofer Meloni (Olbia). Tra gli osservatori, Marco Lo Iacono (Tortolì) è stato promosso dalla Cai alla Can D, mentre nel medesimo ruolo. Tre nuovi elementi per la Cai: Federico Cosseddu (Nuoro), Eros Daniele Carta e Carla Ortu (Cagliari).

Susanna Musanti

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative