«Siamo orgogliosi di rappresentare la nostra isola»
Le parole di Luigi Lodde, il più «anziano» dei sardi a Rio Già il 6 agosto le gare di Aru, Orro e Oppo. Il 7 tocca a Cappai
02 agosto 2016
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SASSARI. Partiti. I sei olimpionici sardi dopo circa dodici ore di aereo da Roma attraverso l’Oceano sono arrivati a Rio de Janeiro, chi prima chi poi. Chi prima, per cominciare ad ambientarsi per trovare il prima possibile il giusto feeling con i campi di gara, il clima, l’aria, gli odori, il fuso orario. Come Fabio Aru e Alessia Orro per esempio, impegnati sin dal primo giorno ufficiale di gare, il 6 agosto. Il ciclista di Villacidro e la pallavolista di Narbolia difficilmente potranno prendere parte alla cerimonia inaugurale, sfilata compresa. Chi è arrivato poi, come ad esempio la sincronette Francesca Deidda, che entrerà in vasca solo il 14 agosto e sarà l’ultima dei rappresentanti della Sardegna a cimentarsi, ha più tempo invece per affinare tattica e movimenti per la prova che segna una vita. In positivo, comunque vada a finire.
Tutti e sei i sardi sono uniti dalla bandiera tricolore e da quella dei Quattro mori, che tutti sventolano con orgoglio a partire da Luigi Lodde, il più grandicello del gruppo: «Prima di salire a bordo dell'aereo che mi porterà a Rio, vorrei ringraziare tutti per i messaggi e commenti di tifo e affetto – ha scritto sul suo profilo Facebook il tiratore di Ozieri –. Ne approfitto anche per augurare una grande Olimpiade ai miei cinque compagni di viaggio sardi: Manuel Cappai con cui ho condiviso anche l'esperienza di Londra, Stefano Oppo, Fabio Aru, Alessia Orro e Francesca Deidda. Siamo orgogliosi di rappresentare il nostro Paese e la nostra Isola. #?RoadToRio #ItaliaTeam».
Luigi Lodde comincerà a sparare venerdì 12 nelle qualificazioni, dalle 20 ora italiana. Fabio Aru sparerà invece tutte le sue cartucce sui pedali della prova su strada di ciclismo il 6 agosto, con lo start alle 14.30. Sempre il 6 agosto, ma alle 3.35 della notte italiana, l’esordio dell’alzatrice dell’Italia di volley Alessia Orro, contro la Serbia. Due giorni dopo, l’8, la sfida con la Cina. Alle 14.30.
Il 6 prendono il via anche le batterie di qualificazione del canottaggio, specialità che vede impegnato l’oristanese Stefano Oppo nel quattro senza pesi leggeri. L’obiettivo dello staff azzurro del remo per l’armo che vede protagonista il sardo è la qualificazione per la finale, in programma l’11. Infine, Manuel Cappai. Il minimosca di Quartu nei 49 kg ha intenzione di arrivare alla finale,in calendario il 14 agosto, mentre il primo match per lui è fissato domenica 7 agosto. Tre giorni dopo, i quarti di finale.
