La Nuova Sardegna

LUNAMATRONA. E’ stata una partita viva e accesa quella disputata al “Garau” di Lunamatrona tra Olbia e Lanusei. Il risultato finale, 0-0, non rende certo giustizia alle due squadre che si sono sfidate apertamente in un incontro duro e combattuto.

Il primo tempo è ritmato e piacevole, benché manchino occasioni limpide da annotare. A fare la partita è comunque l’Olbia che cerca di applicare al meglio i dettami tattici di mister Mignani: giro palla e manovra avvolgente con improvvise verticalizzazione per i mobilissimi attaccanti. In evidenza nella prima frazione Cossu che ha diretto le operazioni di palleggio.

Le occasioni salienti si registrano al 6’ di gioco con una punizione di Cossu deviata in angolo con la punta delle dita da Trini e al 20’ con Capello che si vede respingere il tiro sulla linea dalla difesa biancorossoverde. Al 43’ il Lanusei si fa vedere dalle parti di Van der Want, ma il tiro di Floris viene neutralizzato agevolmente dall’olandese.

Nella ripresa prevedibile girandola di cambi da una parte e dell’altra con l’esordio del neoacquisto bianco Kouko. Si continua a giocare a viso aperto con i due tecnici che sperimentano molto a livello tattico e si lotta duramente a centrocampo. L’Olbia continua a mantenere l’iniziativa e a costruire gioco e l'avvio pimpante dei bianchi si precisa al 47' con Senesi che si vede respingere la conclusione da un attento Trini. La spinta di Pinna sulla destra crea non pochi grattacapi alla squadra ogliastrina che però al 53’ si rende pericolosa con Aloia: il tiro da buona posizione finisce fuori di poco. L’ultima mezz’ora di gioco si mantiene su buoni ritmi ma scarseggia per occasioni da gol e il match scivola senza sussulti particolari sino al fischio finale.