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La Fiorentina è ancora un po’ acerba

di Alessandro Bernini
La Fiorentina è ancora un po’ acerba

Pochi acquisti, tifosi perplessi e il nodo Borja Valero: a Sousa servirà un miracolo per ripetere l’ultima stagione

19 agosto 2016
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di Alessandro Bernini

Un'estate afosa, tra qualche perplessità di troppo e un certo senso di incompiutezza. Sarà per la mancanza di colpi di mercato (. Toledo, Milic, Sanchez o il baby Hagi non hanno certo scatenato la fantasia dei tifosi viola, di positivo c’è il ritorno di Tello) o per quella brutta striscia di cinque sconfitte (nell'ordine Cesena, Celta Vigo, Leverkusen, Schalke e Valencia), o magari per entrambe le cose, fatto sta che la Fiorentina si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione con la lancetta dell'entusiasmo rivolta verso il basso.

La rosa in sostanza è rimasta la solita dello scorso anno, le partenze di Pasqual, Roncaglia e Blaszczykowski non hanno creato grossi scompensi (ma in difesa la coperta è sempre corta se non cortissima), ma è altrettanto vero che la rosa a oggi non è stata neanche rinforzata.

Qualche operazione di assestamento, qualche giovane portato sotto il tetto viola puntando sul fiuto del ds Pantaleo Corvino, poco altro. Chiaro che i tifosi si aspettassero qualcosa in più dai Della Valle, ma occhio perché il mercato degli ultimi giorni può sempre regalare qualche gioia inattesa.

I nodi da sciogliere sono anche tattici perché Paulo Sousa è apparso molto incerto sulla strada da seguire in questa estate scarsa di sorrisi. Il tecnico è partito col 4-3-3 ma poi è passato al 3-4-1-2 (non proprio due moduli similari...) restando intrigato dall'idea di giocare con Ilicic dietro alle due punte Rossi e Kalinic. Il tutto in un contesto nel quale i due centrali Badelj e Vecino sono apparsi abbastanza indietro di condizione.

Il ritorno di Tello potrebbe spalancare di nuovo le porte al 4-3-3, magari con Bernardeschi e Tello ai lati di Kalinic, e in questo caso il sacrificato sarebbe Pepito Rossi.

Ma uno dei nodi più intrigati lega il destino viola a quello di Borja Valero. Da giorni Spalletti è in pressing sui proprio dirigenti, vuole il centrocampista viola per la sua Roma ma per ora tutte le offerte sono state rispedite al mittente con un "no grazie".

Attenzione però perché la Roma ci proverà fino all'ultimo giorno di mercato. Il tutto proprio mentre la posizione in campo di Borja Valero rischia di diventare un caso: lo scorso anno Paolo Sousa ebbe la felice intuizione di schierarlo in posizione molto più avanzata e i risultati furono eccellenti, adesso il tecnico ha bisogno di nuovi equilibri tattici e così sembra intenzionato ad arretrare di nuovo il suo centrocampista.

Scelta accolta con non troppo entusiasmo dallo stesso Borja Valero.

Insomma, sarà dura ripetersi e conquistare ancora un posto in Europa Legaue, per non parlare della Champions. E per partire c’è subito la sfida contro la Juventus, che è tutto fuorché una partita come le altre. Chiedete pure ai tifosi viola.

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