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Il Cagliari a Genova per fare il colpaccio

L'allenatore del Cagliari Massimo Rastelli
L'allenatore del Cagliari Massimo Rastelli

Mister Rastelli avverte i rossoblù: "Non ci poteva capitare avversariio peggiore, ma abbiamo lavorato bene e siamo pronti a raccogliere i frutti"

20 agosto 2016
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ASSEMINI, "Ci sono curiosità, entusiasmo ed emozioni, ma allo stesso tempo l’obiettivo è sempre ottenere risultati, come negli anni passati. Le pressioni sono diverse, cambiano i parametri perché qui siamo al top della categoria, ma per il resto si tratta sempre di fare più punti possibile".

Così Massimo Rastelli, allenatore del Cagliari, in vista dell’esordio nel campionato di Serie A in casa del Genoa. Si comincia con il Genoa. "Non potevamo trovare squadra più complicata. È andato via Gasperini, ma il telaio è rimasto immutato e lo stadio è caldo, pieno di passione verso la propria squadra. Ha giocatori di indubbia qualità in tutti i reparti, per noi sarà un banco di prova difficile ma stimolante".

 Massimo Rastelli si aspetta un Genoa aggressivo. "Daranno molto ritmo, cercheranno di non farti ragionare. Giocano in ampiezza e tra le linee. Dovremo essere bravi a leggere bene la partita. Mettiamo in conto che passeremo momenti difficili - prosegue - dovremo superarli e poi colpire a nostra volta".

"Non cambiamo la nostra mentalità: andiamo in campo per guidare il gioco ed essere propositivi, ma ci sono anche gli avversari e in alcuni momenti della partita dobbiamo essere pronti a cambiare registro".

Il tecnico rossoblù si ritroverà di nuovo di fronte Ivan Juric, guida del Crotone l’anno scorso. "Ha fatto qualcosa di impensabile, nella promozione della squadra calabrese c’è molto di suo".

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