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Anche a Tortolì cresce l’entusiasmo

 Anche a Tortolì cresce l’entusiasmo

Pisu: «La rosa è competitiva, stiamo cercando di costruire intesa e armonia»

22 agosto 2016
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I rossoblù di Francesco Loi hanno appena concluso la prima settimana di preparazione con una partitella in famiglia che ha coinvolto tutta la rosa e molti giovani talenti rossoblu. «Le prime sensazioni sono oltremodo positive». A parlare è Massimo Pisu che da un lustro prepara i portieri delle squadre di Loi e che lo ha seguito, come il vice Antonio Carta, in questa nuova avventura al Tortolì. «Stiamo lavorando in armonia. C’ è molta partecipazione e disponibilità da parte di tutti: giocatori, staff e dirigenza. La rosa è competitiva ed è stata ulteriormente arricchita con gli arrivi di Stanislao Lepore e dei giovani Alessandro Piroddi classe '98 , Mirko Lai del ’97 e Roberto Doddo del ’96, che a dispetto dei suoi venti anni può vantare quattro stagioni in D – spiega Pisu –. Stiamo puntando molto sul dialogo, aperto e continuo. Dobbiamo conoscerci in fretta anche all’ interno dello staff e stiamo facendo passi da gigante. Per esempio io collaboro quotidianamente con l’ altro preparatore dei portieri, Maurizio Conciatori e dopo una sola settimana possiamo già parlare di ottima intesa. C’ è il giusto feeling e unità di intenti. Ognuno conosce e svolge il proprio compito. Siamo in sintonia – conclude l' ex portiere –. Per quanto riguarda i dirigenti non posso che ringraziarli perché stanno facendo i salti mortali per non fare mancare niente a giocatori e tecnici ed essendo lontani dal nostro impianto, ospiti del Girasole, si può immaginare quali siano le difficoltà da affrontare. Per tutti questi motivi credo sia stata una settimana positiva e proficua e che sia questa la strada giusta per affrontare al meglio la stagione». Un altro nuovo arrivato è l’ esperto centrale difensivo argentino, ma sardo di adozione, Pablo Gutierrez che negli ultimi lustri è stato accostato al Tortolì in almeno tre occasioni ma poi non ha mai indossato la maglia rossoblu . «Effettivamente sono stato molto vicino al Tortolì già durante le gestioni di Roberto Ibba. Addirittura arrivai in città quando c' era Stefano Senigagliesi ma la limitazione del numero di extracomunitari, all' epoca nel Tortolì giocava in porta Chackarov, fece saltare l’ operazione. Ci voleva Francesco Loi per farmi indossare questa maglia – scherza Gutierrez –. Sono contentissimo della mia scelta e questa settimana non ha fatto che rinsaldare le mie convinzioni: possiamo dire la nostra. Finalmente giocherò insieme e non contro Marco Nieddu, che mi ha sempre fatto gol. Non dovrò più marcarlo, se non in allenamento».

Romano Cugudda

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