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Contatto tra le Rosse: «Colpa di Verstappen»

Contatto tra le Rosse: «Colpa di Verstappen»

Ma il giovane pilota olandese della Toro Rosso non ci sta: «Sono io la vittima dell’incidente»

29 agosto 2016
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SPA. «Il passo c’era, potevamo finire entrambi sul podio». Sebastian Vettel non può ritenersi del tutto soddisfatto per il sesto posto ottenuto nel Gran Premio del Belgio vinto da Nico Rosberg. A Spa gara subito in salita per il pilota della Ferrari, a causa di un contatto con il compagno di squadra Raikkonen subito dopo il via. Così, a fine gara, il tedesco ex campione del mondo ha analizzato quanto accaduto: «Ho avuto una partenza fantastica. Eravamo pronti a prendere la seconda posizione dopo la prima curva. Volevo mettere il muso davanti. Forse dovevo dare più spazio a Kimi, ho capito dopo che c’era Max (Verstappen) all’interno, ma era impossibile da vedere. Purtroppo tutti e tre ci siamo toccati, compresi io e Kimi, ed era l’ultima cosa che avremmo voluto. Il posteriore e il fondo sono rimasti danneggiati e questo ci è costato un pochino. Siamo andati a punti, potevo arrivare al quinto posto ma ho avuto sfortuna con il traffico».

Meno leggero nei confronti di Verstappen l’altro pilota Ferrari, Kimi Raikkonen: «Non saprei di chi è stata la colpa, devo ancora rivedere i replay. Io sono rimasto in mezzo e non sapevo dove andare. Non so dire chi dovesse fare cosa. Di certo non è stata una partenza ideale». Così il pilota finlandese ha commentato la manovra aggressiva di Max Verstappen alla partenza del Gran Premio del Belgio di Spa-Francorchamps di Formula 1, che ha provocato il contatto tra le due monoposto del Cavallino. «Verstappen? Va bene lottare ma dopo la curva Eau Rouge ho dovuto frenare altrimenti l’avrei colpito, mi è venuto addosso e se non avessi frenato ci sarebbe stato un grosso incidente. Va bene essere competitivi ma così non è corretto secondo me, non puoi correre così». Il weekend Ferrari, al di là di questo episodio, è stato al di sotto delle aspettative. «Senza questo incidente sarebbe stato un weekend discreto. La velocità della macchina era buona - ha sottolineato Kimi Raikkonen -È difficile dire cosa avremmo potuto fare ma credo che sarebbe stato un weekend discreto. E invece è andato tutto male».

Max Verstappen però non ci sta a passare per scorretto e così ha replicato alle accuse di i guida eccessivamente aggressiva: «Io sono stato la vittima, ero all’interno e mi hanno tolto spazio venendomi addosso. Sono stati loro molto aggressivi, hanno rovinato la mia gara. Certo io mi difendo in modo aggressivo ma sono stato corretto, altrimenti i commissari sarebbero intervenuti». Il giovane pilota olandese della Toro Rosso ha anche aggiunto: «La mia partenza non è stata perfetta, poi in frenata mi sono avvicinato e li ho affiancati. Ma Kimi ha continuato a spingermi verso l’interno e non avevo più strad. Poi ha smesso, ma è arrivato Sebastian che è venuto addosso ad entrambi. Quindi lui è andato addosso a Kimi e Kimi è venuto addosso a me. È stata una grossa sfortuna, era la prima curva, il primo giro. Non avrebbero dovuto spingermi così tanto verso l’interno».

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