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Assalto a “Fort Torres”

Assalto a “Fort Torres”

Trattativa nella notte per la cessione del club. Si dimette il team manager

13 settembre 2016
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SASSARI. Il primo punto in classifica ha ridato coraggio alla squadra e, in parte, a Daniele Piraino che, al termine di Muravera-Torres, è tornato sulle vicende societarie con alcune dichiarazioni a dir poco sorprendenti. La prima: «Non ho avuto richieste per la cessione della Torres. Ho parlato solo con Umberto Graziano al quale potrei cedere una quota di minoranza». La seconda: «Nei prossimi giorni allargheremo il consiglio di amministrazione con l’ingresso di un nuovo socio importante». La terza: «Ho promesso all’allenatore un paio di rinforzi. Arriveranno nel giro di un paio di settimane».

Per chi si fosse distratto un attimo (e per capire bene il personaggio Piraino) è bene fare un riepilogo delle vicende della settimana appena trascorsa. Il presidente ha avuto due richieste molto dettagliate per la cessione del 100 per 100 della quote azionarie della Torres. La prima è stata presentata, dal commercialista di Salvatore Sechi, un noto imprenditore nel settore dell’impiantistica industriale, al commercialista del club rossoblù. Piraino non è stato informato? Difficile crederlo. La seconda è quella di Umberto Graziano, appoggiato da un gruppo di sponsor e benedetta dai tifosi. L’attore sassarese ha avuto un primo faccia a faccia con Piraino venerdì scorso e i due si sono rivisti ieri. Non si mai parlato di una quota di minoranza ma del passaggio dell’intero pacchetto azionario del club rossoblù. Il secondo round della trattativa è cominciato tardissimo. Piraino aveva preso l’impegno di portare le pezze giustificative delle spese sostenute in questo inizio di stagione. Graziano ha provato a convincerlo a passare la mano prima che sia troppo tardi. Ci sarà riuscito? Se ne sa saprà qualcosa di più oggi.

Di certo l’affermazione di un “nuovo socio” pronto a entrare nel direttivo rossoblù non va nella direzione auspicata dai tifosi. Anche se indiscrezioni molto attendibili raccontano che il nuovo socio sarebbe Andrea Baeli, un 46enne imprenditore romano che già da giugno collabora col club sassarese. Insomma niente di nuovo e niente di più di quanto già si sapesse.

Sul fronte mercato non c’è che da aspettare e da registrare l’ennesimo addio. Alla vigilia della sfida di Muravera ha gettato la spugna il team manager Massimo Deriu. All’origine delle dimissioni divergenze caratteriali diventate insuperabili. «Mi dispiace molto per i ragazzi – ha dichiarato Deriu – ma non era più possibile andare avanti. Ho provato a resistere per il bene della Torres e perchè ho iniziato a collaborare con la società rossoblù da molto prima dell’arrivo di Piraino. Ma a tutto c’è un limite».

Le dimissioni del team mager seguono quelle del direttore sportivo Vittorio Tossi, di due preparatori atletici, dei dirigenti della scuola calcio, del fisioterapista e di un paio di ragazzi che hanno fiutato l’aria e hanno cercato altre squadre. Del resto è durissima giocare senza tifosi, in un clima che si sta facendo sempre più pesante. Piraino non può non averlo capito, tanto che sorge un dubbio: le sue giravolte (compresa quella di domenica) non saranno soltanto una scelta tattica per tirare su il prezzo?

A.L.

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