La Nuova Sardegna

SASSARI. Assoluti sardi di tennis sotto il segno di Manuel Mazzella, Antonio Zucca e Anna Floris. Le prime teste di serie del torneo hanno fatto man bassa, conquistando la vittoria e un secondo posto nel singolare maschile e un altro successo nel doppio uomini e nel singolare donne. Tutto come previsto del resto considerato che a vincere i rispettivi tabelloni firmati da Tore Belfiori e Gabriele Faggiani sono stati i migliori di un cast di partecipanti che ha raggiunto quota 130, anche questo è un record in un torneo organizzato in Sardegna. Come è un primato il numero di spettatori che hanno seguito semifinali e finali, numero intorno alle cinquecento unità, anche in questo caso mai visto dalle nostre parti.

Il tris. Manuel Mazzella, n.1 in Sardegna con la classifica di 2.2 e tesserato col circolo quartese del Margine Rosso, ha fatto tris ai campionati regionali, aggiudicandosi la vittoria nelle ultime tre edizioni, oltre a una finale firmata e persa sempre sul centrale della Torres nel 2012 contro Gino Asara, un’altra firma illustre dei campionati n.67. Ieri mattina in una finale disputata in due tempi per colpa della pioggia, inizio sul centrale e fine al coperto, il venticinquenne tennista di Dorgali ha battuto in due set (6-3; 6-2) il suo compagno di colori, il 2.4 portotorrese Antonio Zucca (un anno in meno sulla carta d’identità) al termine di un incontro che ha entusiasmato il pubblico. Il neo campione sardo è partito di slancio nel primo set e dopo la parità al gioco n.6 (3-3) se n’è andato di colpo con tre games di fila all’attivo, conquistando il punto decisivo su una palla del suo avversario finita in corridoio. Leggermente più equilibrata è apparsa la seconda partita con il giocatore dorgalese avanti 3-0 prima che Zucca si portasse sul 2-3, ultimo colpo di coda che Mazzella ha punito immediatamente con un micidiale parziale di tre games a zero, alzando la racchetta al cielo su una palla del rivale finita in corridoio dopo una sfida durata (sosta per la pioggia compresa) poco più di un’ora e mezza. Una finale di gran lunga la migliore di quelle viste alla Torres, come hanno confermato a fine partita i due protagonisti e i rispettivi genitori: i vincitori Alberto e Maria Grazia e i perdenti Salvatore e, nuovamente, Maria Grazia. Felice a fine gara ovviamente Manuel Mazzella, che dopo aver dedicato la vittoria a tre zie ultranovantenni (Teresa, Fanny e Giovanna) ha voluto dare un significato tecnico alla vittoria. «È stata completamente diversa dai due precedenti successi, anche perché diversi erano i miei avversari, Gino Asara al Terranova e Marco Porcu al Marina Residence di Quartu. Non c’è stato un momento particolare nel match che, a parte qualche eccezione, ho cercato di tenere sempre in pugno anche se Zucca si è dimostrato un signor rivale e sempre pronto ad approfittare dei miei errori».

Il ritorno. Ben più difficile si è dimostrata la vittoria di Anna Floris (campionessa italiana in carica di seconda categoria) che ha centrato la quarta affermazione agli assoluti sardi (6-1; 7-5) dopo ben 12 anni (ultimo successo nel 2004 a Su Planu) contro una mai doma Francesca Piu. La Floris, 2.1 del Tc Cagliari, sembrava aver messo subito alle corde la 2.7 compagna di circolo, che si è rianimata di colpo dopo lo 0-5 iniziale. E dopo aver perso il primo set al settimo game, ha preso in mano le redini del gioco con un parziale di 5-2. Sino a quando la più forte del torneo ha ribaltato definitivamente il risultato con un 7-5 finale firmato con una volèe a rete dopo un’ora e 10’ di grande gioco.

I doppi. Nella tarda serata di sabato, inoltre, si sono conclusi il doppio maschile (Mazzella e Zucca hanno battuto per 6-1; 6-4 Michel Secci e Stefano Mocci), il doppio femminile col successo di Carlotta Lehner ed Elisa Idini (6-1; 6-2) sulle sassaresi Assia Diletti e Marilisa Sgarella e il doppio misto vinto ancora dalla Lehner in coppia con Michele Secci (6-3; 7-6 su Francesca Piu e Francesco Caddeo).

Raimondo Angioni