La Nuova Sardegna

GHILARZA. Un Ghilarza entrato in campo contratto alla fine ha avuto ragione del Monastir per due reti a zero. Il Monastir, forte del cinque a zero ottenuto domenica scorsa tra le mura amiche a spese del Valledoria, è partito alla grande rendendosi pericoloso nei primi minuti con Fanni, autore di un gran tiro scoccato dalla sinistra e deviato da un difensore. I padroni di casa reagiscono con Ferraro, fermato in extremis da Todde. Poi per una quindicina di minuti a parte qualche batti e ribatti non succede nulla di rilevante. Il Ghilarza per gran parte del primo tempo, a parte qualche giocata interessante di Giorgio Ferraro e Deiana, non riesce a incidere sull’avversario. Allo scadere della prima frazione di gioco da registrare soltanto una conclusione al volo di Suella, stoppata dal corpo di un difensore del Ghilarza. Il secondo tempo inizia con un tiro di Cossu, finito tra le braccia del portiere del Ghilarza Matzuzzi. Al 6’ il Ghilarza passa in vantaggio. Deiana s’invola sulla fascia sinistra, converge al centro e scocca un gran tiro in diagonale che non lascia scampo a Zanda. Passata in vantaggio, la squadra di casa pensa a controllare le sporadiche sfuriate del Monastir, peraltro ben contenute dalla difesa ghilarzese. Al 76’ il signor Scodino ammonisce il portiere del Monastir Zanda per proteste. All’80’ Stocchino impegna Zanda su calcio da fermo. Ma è il Ghilarza a soffrire l’assalto finale degli avversari, la difesa, con Girseni a fare da incontrista (ottima la sua prestazione), riesce a contenere gli ultimi assalti dei cagliaritani, e Matzuzzi non corre pericoli. In pieno recupero il Ghilarza raddoppia ancora con Deiana che chiude la gara e consegna tre preziosissimi punti alla sua squadra.

Pietro Marongiu