La Nuova Sardegna

SASSARI. La Torres torna in campo questo pomeriggio a Roma per i sedicesimi di finale della coppa Italia di serie D. I sassaresi sfideranno il Trastevere (arbitro Valentina Finzi di Foligno) in una gara che non sarà per nulla agevole. I capitolini stanno attraversando un buon momento di forma, hanno il vantaggio di giocare in casa e non hanno problemi di formazione. Vogliono vincere e faranno di tutto per riuscirci contro una squadra che si presenta all’appuntamento in condizioni a dir poco precarie.

Bacci avrà seri problemi a mandare in campo una squadra competitiva (l’elenco degli infortunati è ancora lungo) e dovrà lavorare anche sotto l’aspetto psicologico. I suoi ragazzi sono reduci da un avvio di campionato terrificante riassunto bene dalla classifica. La Torres è scivolata in ultima posizione con soli tre punti frutto di tre pareggi rocamboleschi (un gol trovato all’ultimo secondo contro il Latte Dolce, un rigore sprecato dal San Teodoro nel derby di Sassari e lo 0-0 strappato con i denti a Muravera) e ben cinque sconfitte.

E’ vero che per la legge dei numeri prima o poi arriverà anche una vittoria ma pensare che possa arrivare proprio questa sera è un po’ un azzardo. Il Trastevere sembra più solido e più attrezzato tecnicamente dei rossoblù e l’unica carta che può giocare Bacci è quella dell’orgoglio. Basterà?

Di certo i sassaresi non scenderanno in campo rassegnati. Dieci giorni di ritiro sono serviti per cementare il gruppo e la squadra proverà a regalarsi la prima soddisfazione dell’anno. Anzi la seconda perchè propro ieri la Lega dilettanti ha pobblicato le classifiche relative ai “giovani di valore”. I rossoblù, dopo un quarto di campionato, sono testa al loro girone davanti all’Ostimare. Chi vince incasserà un piccolo tesoro, ma c’è un problema: per mettere le mani sul premio bisognerà mantenere la categoria. Piraino, se non cambiano le cose, rischia di non beccare neanche un euro.