La Nuova Sardegna

OLBIA. Puntare in alto non guardando troppo in basso. Il campionato della Pallavolo Olbia comincia a prendere forma e la figura che emerge è quella di una compagine di valore, con un gruppo cementato da una missione che vede tutti uniti verso un unico obiettivo: dimostrare di valere la B unica, la categoria che spetta di diritto al gruppo del presidente Francesco Marcetti. Dopo la vittoria sonante per 3-0 nel derby casalingo contro Sarroch della settimana scorsa, i ragazzi di coach Andrea Schettino affronteranno questo pomeriggio (ore 16,30) in trasferta la Pallavolo Saronno, una squadra costruita per vincere.

«Devo dire che il risultato di sabato scorso nel derby contro Sarroch è stato eclatante nel punteggio, ma la partita è stata molto equilibrata - spiega coach Andrea Schettino -. Abbiamo voluto fortemente la vittoria, nei momenti decisivi siamo stati più bravi. Loro sono un'ottima squadra, che deve ancora trovare i giusti equilibri. Il risultato è importante. Ora guardiamo avanti». Il prossimo sguardo va a alla sfida di oggi col Saronno, quello che non si può ancora chiamare un esame di maturità, ma almeno un altro passo verso nuove certezze tecniche e caratteriali.

«Le vittorie cementano il gruppo, quella di sabato scorso ha ulteriormente scaldato il nostro pubblico in un PalaDeiana sempre più gremito, ma non dobbiamo abbassare la guardia e la sfida col Saronno è un buon banco di prova in questo senso - conferma Schettino -. Saronno è una vera corazzata, ma noi vogliamo fare una partita spavalda, giocandocela fino in fondo».

La Pallavolo Olbia occupa la quinta posizione in classifica a quota dieci punti, in coabitazione con il Concorezzo, mentre il Saronno è terzo in classifica insieme a Sant'Antioco a quota 12 punti. Davanti a tutti la capoclassifica Diavoli Rosa Brugherio a 14 punti. «Saronno è una squadra composta da giocatori di categoria, con qualche elemento che ha militato in serie A2 - sottolinea il coach di Olbia -. Insieme ai Diavoli Rosa e a Bergamo è la squadra più forte e completa del girone. Ce la giochiamo, rispetto ad altre partite avremo meno da perdere, vorrei che fossimo protagonisti di una grande prestazione». Intanto c'è la classifica che contribuisce a distribuire sorrisi. «Mi piace la voglia di lavorare del gruppo, lo sapevamo nel momento in cui abbiamo scelto questi giocatori ma fa piacere avere queste conferme - conclude Schettino -. Non parliamo ancora di traguardi, datemi dieci partite per capire chi siamo noi e chi sono i nostri avversari, poi ne riparleremo».