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Calangianus, obbiettivo finale di Coppa Italia

Calangianus, obbiettivo finale di Coppa Italia

CALANGIANUS. Domani c’è il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Ad Uri il Calangianus affronta l’Atletico forte dello 0-0 ottenuto al Signora Chiara. E vanno nel sassarese per tornare a casa...

29 novembre 2016
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CALANGIANUS. Domani c’è il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Ad Uri il Calangianus affronta l’Atletico forte dello 0-0 ottenuto al Signora Chiara. E vanno nel sassarese per tornare a casa con l’accesso alla finale. Che presuntuosi, si dirà, questi giallorossi. Ma un motivo c’è. Domenica a Gavoi hanno perso per 1-0 per un rigore dato all’88’e quando si pensava che un pari fosse già stretto ai giallorossi. A mister Sassu mancavano gli squalificati Gancitano, Bruno, gli infortunati Melino, Desoldato e Bazzoni. In campo così sei fuori quota. Dalle parti di Forzati nessun pericolo, la squadra ha retto bene. Che rabbia! Per smaltire il tutto si va con forza ad Uri con un obbiettivo: accedere alla finale.

Parlare con mister Sassu fa capire che miglior provocazione quel rigore alla fine gara non poteva esserci. «Beh, sì - dice Sassu - a Gavoi si è avuto conferma del bel gruppo che siamo. Anche chi non gioca si è fatto trovare pronto, ha ben figurato e in campo abbiamo fatto la nostra gara con bella personalità. Basta dire che Forzati non è stato impegnato in alcuna difficile parata. Sul rigore non è mia consuetudine parlare. Così ha deciso l’arbitro. Doccia freddissima. Però un punto per noi sarebbe stato strameritato. Noi vogliamo starci nelle prime piazze e per questo la sconfitta ci fa male tanto più che è immeritata». Non c’è tempo per rodersi il fegato. Domaniì è Coppa Italia . «Una semifinale che giunge a proposito - conclude mister Sassu - una partita che si adatta alle nostre caratteristiche L’importante è non perdere. Lo 0-0 ci offre dei vantaggi e la velocità dei nostri la sfrutteremo al meglio». (p.z.)

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