La Nuova Sardegna

OLBIA. C’è tanta amarezza nel Telti dopo quanto successo sabato sera nella gara casalinga giocata contro il Buddusò. Una partita praticamente vinta dopo neanche venti minuti di gioco, con i gialloverdi in vantaggio di due reti grazie ai centri di Azzena e di Piccinnu, ma poi indirizzata su ben altra strada dopo alcune contestate decisioni dell’arbitro, il signor Nieddu della sezione di Sassari, che è diventato il protagonista assoluto in campo espellendo ben tre giocatori del Telti: Azzena, Pitzianti e Cristiano Merone. In otto contro undici, la squadra gallurese allenata da Giorgio Bagatti si è vista pareggiare la partita nel concitato finale con il pari arrivato al quinto minuto di recupero, dunque al 95’.

Lo sfogo di Bagatti è durissimo. «Siamo una matricola della Prima categoria che sta disputando un onorevole girone di andata - dice l’allenatore del Telti -. Siamo un gruppo unito e compatto che crede soprattutto nel fair play e lo dimostra il rigore sbagliato volutamente nella gara a Bitti sul punteggio di 0-0. Siamo sportivi e non siamo neanche cattivi, visto che su sette delle nove gare sin qui disputate complessivamente abbiamo preso un rosso con Milia a Dorgali per somma di ammonizioni, e pochi cartellini gialli».

Insomma, un’espulsione e poche ammonizioni in sette gare. Ben diverso il tabellino nelle altre due, con arbitro sempre il signor Nieddu della sezione di Sassari. «Ben cinque cartellini rossi e un’infinità di cartellini gialli – questo il commento dell’allenatore del Telti – non lo vogliamo pensare, ma potrebbe sembrare che abbia un conto aperto contro di noi. Alla seconda gara casalinga della stagione siamo rimasti in nove contro La Caletta, perdendo l’unica gara in casa, poi la beffa della partita di sabato contro il Buddusò. Siamo partiti benissimo andando meritatamente sul 2-0 grazie a Leonardo Azzena e Riccardo Piccinnu su calcio di rigore, ma poco prima della mezz’ora di gioco Azzena, che chiedeva spiegazioni su una gomitata subita in azione di gioco, è stato incredibilmente espulso. Nella ripresa, il nostro capitano Pitzianti ha chiesto spiegazioni per un giallo che aveva dato a un compagno di squadra e il direttore di gara per tutta risposta gli ha estratto il cartellino giallo e, essendo già ammonito, poi quello rosso. A dieci minuti dalla fine rosso anche per Cristiano Merone per somma di ammonizioni. Con tre uomini in meno abbiamo subito le due reti che ci condannano a un pareggio che sa di sconfitta. Siamo una squadra che non accetta regali ingiusti e lo dimostra il rigore sbagliato volutamente perché era scaturito con un giocatore avversario per terra, non per questo però dobbiamo accettare questi torti arbitrali, perché, noi non abbiamo mai avuto problemi con nessuno. Naturalmente la società farà una lettera di protesta, è auspicabile che questo direttore di gara non venga più ad arbitrare gare del Telti, anche perché sabato ci ha penalizzato anche per le prossime gare, visto che domenica andiamo a Oschiri senza tre giocatori importanti quali sono Azzena, Pitzianti e Cristiano Merone».

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