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Tre sconfitte di fila e un po’ di malumore Sassu: ci rifaremo...

di Pietro Zannoni
Tre sconfitte di fila e un po’ di malumore Sassu: ci rifaremo...

Piccola crisi per il Calangianus alla vigilia del derby L’allenatore: «Mi aspetto una grande reazione...»

07 dicembre 2016
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CALANGIANUS. Ambiente giallorosso un po’ sconfortato per i tre insuccessi consecutivi. La crisi in casa del Calangianus è arrivata, quest’anno, tra la fine novembre e i primi giorni di dicembre. In sette giorni pare essersi rotto il bel giocattolo. Giallorossi sconfitti il 27 novembre per 1-0 a Gavoi, sconfitti ad Uri per 2-1 il 30 novembre e fuori dalla Coppa Italia, e battuti al Signora Chiara domenica scorsa con il Monastir per 0-2. Sette giorni terribili.

Tre sconfitte che possono far male e lasciare in circolo tossine che possono condizionare la bella realtà della seconda forza dell’Eccellenza. Mister Alessandro Sassu è chiamato a una grande verifica. Si mette in discussione un po’ la preparazione. Per il secondo anno si parte tutto sprint, poi ci si blocca. Lui non è però uno che si nasconde. «Dentro di noi – dice – abbiamo tanta voglia di riprenderci e far bene, non possiamo mandare a catafascio tutto. Non è questione di condizione fisica, perché a Gavoi con delle assenze si è perso a fine gara su rigore, ad Uri sappiamo bene cosa è successo; solo con il Monastir, in casa, dopo le occasioni fallite del primo tempo, ci siamo nella ripresa seduti. Ci può stare».

Ora si va alla Maddalena contro l’Ilva, domani. Non ci sarà gran seguito di tifosi. Le tre sconfitte hanno raffreddato l’ambiente «Giocare subito è un vantaggio - spiega Sassu -. Non stiamo a leccarci le ferite, ma giocheremo per un risultato positivo. Contro una squadra che vorrà rifarsi e su un campo sempre ostico per tutti. Mi aspetto una grande reazione ma anche grande umiltà. Sono convinto che riprenderemo la corsa. Vogliamo attestarci fra le prime della classe. Abbiano le stesse possibilità di prima. Del resto le altre squadre che ci seguono in classifica nessuna ha brillato. Ci rimetteremo in sesto».

Un’ultima domanda è d’obbligo. Domenica ha esordito Fabio Cocco, attaccante esterno, classe 1988, in avvio di stagione 5 reti con l’Orrolese, ex Tonara, Tortolì, ex capitano della Nuorese dalla Promozione alla D. Ma non serviva più un centrocampista d’ordine in mezzo al campo? «A centrocampo siamo in tanti - risponde il mister -. Ci sono già Desoldato, Gancitano, Bruno, può giocare Urgias, in attacco solo Pulina e Senes oltre il baby Mossa. Cocco è quello che ci vuole. Ora mancano alcuni fuori quota per far riposare i più giovani».

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