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«Così ho festeggiato la prima tripletta»

«Così ho festeggiato la prima tripletta»

Promozione. Nicola Sanna racconta le emozioni dopo le prodezze di domenica: «Ora l’Usinese deve cambiare marcia»

13 dicembre 2016
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SASSARI. All'undicesimo turno è svanita l'imbattibilità del capolista Sintino, sconfitto in casa nello scontro diretto col Porto Rotondo, ma il pari interno del Tempio consente alla squadra di Udassi di conservare il primato. Non meno "rumore" fa il successo in trasferta dell'Usinese, passata a Sorso con una tripletta di Nicola Sanna. «Sono un centrocampista e non avevo mai segnato tre reti in una partita, ho "esagerato" su un campo tosto come quello romangino, contro avversari forti e ambiziosi», dichiara il bomber di giornata, felice per l'impresa personale e ancor più per quella della sua squadra, protagonista di una stagione all'insegna della discontinuità nonostante pronostici da vertice.

«Per noi è una vittoria importantissima, perchè rende un po' meno amara la classifica ma soprattutto allontana l'aria di negatività che si stava respirando intorno alla squadra. Questi tre punti devono darci la spinta per risalire, dopo un mese da dimenticare. Ora si deve voltare pagina, ripartire e cercare di vincere la prossima gara, in casa con l'Ozierese. Non sarà facile, ma daremo tutto per riuscirci».

Ventidue anni, di Tissi, Nicola Sanna dal dicembre scorso è approdato all'Usinese, per dare il suo contributo a una squadra con grandi potenzialità ma che spesso si smarrisce. Va così anche in questa stagione, bella partenza e poi i guai, con la classifica che dice 14 punti in 11 gare.

«Sono pochi per le nostre qualità, purtroppo le cose non vanno bene, in particolare in trasferta, dove prima di domenica eravamo riusciti a conquistare un solo punto, a Fonni. Passando a Sorso abbiamo sfatato il tabù - afferma Sanna, studente di Economia, che dopo questa tripletta è atteso dall'esame di Geografia - e siamo finalmente tornati a festeggiare una vittoria, che mancava da troppo tempo. Ora ci aspetta tanto lavoro sul campo per trovare la necessaria continuità, senza però farci condizionare dalla classifica. E' ancora presto per pensare a questo o quel piazzamento, dobbiamo prima cercare di risolvere i nostri problemi e magari approfittare di qualche passo falso, se ce ne saranno, di chi ci sta davanti, per allontanarci in fretta da posizioni che non ci competono».

All'appello delle migliori l'Usinese non è ancora presente, mentre altri colori rossoblù (quelli della matricola Cus Sassari) stanno brillando: contro il Bonorva è arrivato un successo che vale il sesto posto. Notte fonda invece per il Castelsardo, ancora battuto e nuovo fanalino di coda.

Sandra Usai

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