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Robi Ninaldeddu, il bomber a cui piace fare gol pesanti

Robi Ninaldeddu, il bomber a cui piace fare gol pesanti

Promozione. L’attaccante del Bonorva ha fatto piangere la capolista Stintino «In casa siamo imbattibili, in trasferta perdiamo sempre. Dobbiamo riflettere»

20 dicembre 2016
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SASSARI. Il campionato di Promozione va in vacanza con l'alta classifica ridisegnata dopo la seconda sconfitta di fila dello Stintino, non più leader solitario ma raggiunto in vetta dal Tempio, mentre le altre concorrenti dirette riducono le distanze. A riaprire la storia al vertice è stato il Bonorva, piegando in rimonta la capolista e privandola anche dell'imbattibilità esterna. «A Bonorva si perde», sottolinea in modo scherzoso Roberto Ninaldeddu, autore del gol che ha dato la vittoria ai biancorossi, ricordando il brillante cammino della sua squadra in casa. «Tutti i nostri 14 punti sono stati conquistati tra le mura amiche, con 4 vittorie e due pareggi, Il fattore campo per noi è determinante, in trasferta invece perdiamo sempre anche se paradossalmente giochiamo meglio. Forse ci manca la cattiveria agonistica per strappare risultati importanti, un esamino di coscienza dovremo pur farcelo. Purtroppo non riuciamo a essere concreti, è il nostro limite».

Per sfortuna dello Stintino, in calendario la sfida era in terra bonorvese. E sono stati guai per la battistrada, che sta attraversando il suo primo difficile. «Un periodo di calo, legato a qualche assenza, può starci - afferma magnanimo l'attaccante - ma contro la capolista noi abbiamo giocato proprio bene, riuscendo a ribaltare il risultato con una squadra imbottita di fuori quota, un po' per necessità ma anche per coraggiosa scelta. I giovani stanno dando tanto al gruppo e sono ottimista sul futuro, una tranquilla salvezza è alla nostra portata».

Quattro reti fin qui realizzate per Ninaldeddu, l'ultima davvero pesante. «Una bella soddisfazione personale, aver firmato il 2-1, ma i gol non sono la mia priorità. Ho sempre preferito aiutare i compagni e non importa chi va in rete, l'importante è che si segni e la squadra faccia risultato». Poi svela: «Nell'occasione sono stato agevolato dal terreno, con uno strano rimbalzo determinante per andare in gol. E' anche vero che la stessa complicità del terreno c'era stata sul vantaggio stintinese».

Dettagli a parte, resta il fatto che il Bonorva ha contribuito a riaprire il discorso in vetta. «Tifo per il Sorso, sicuro protagonista del girone di ritorno con Nieddu in panchina e Michele Pulina in campo. Incredibile e spiacevole invece la vicenda del Tempio, con la squadra che vola al primo posto mentre la società precipita e smobilita».

Sandra Usai

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