La Nuova Sardegna

ROMA. Joan Barreda fa la voce grossa fra le moto alla Dakar 2017. Il centauro spagnolo della Honda domina la terza tappa, 780 chilometri in Argentina fra San Miguel de Tucuman e San Salvador de Jujuy, chiudendo in 4h22’41” davanti a Sam Sunderland (Ktm), staccato di 13’29”. Terzo di giornata il francese della Husqvarna, Pierre Alexandre Renet, a 16’30”, mentre il leader della classifica generale, l’australiano Toby Price (Ktm), ha accusato oltre 20 minuti di distacco. Barreda balza così al comando davanti a Sunderland (+11’20”) e Paulo Goncalves (Honda), in ritardo di 14’42”. Luca Manca, partito dalla 54esima posizione dell’altro ieri ha accusato un ritardo pesante e ha chiuso la tappa al 74esimo posto perdendo diverse posizioni nella classifica generale.

La carovana ieri ha raggiunto il bivacco di Tucumán, nel nord dell’Argentina, dopo una lunga giornata e un viaggio di quasi 800 chilometri. I veicoli Iveco restano attivamente in competizione, con i due Powerstar nella Top 10. I camion hanno raggiunto il traguardo ricoperti da fango e polvere e i piloti hanno spiegato alla stampa le condizioni particolarmente difficili che hanno dovuto affrontare in molti tratti del percorso, provocate in primo luogo dalla grande quantità di polvere e, nella seconda parte della gara, dalla presenza di acque di superficie sul tracciato. Il fango e l’elevata velocità - oltre 100 km/h - hanno rappresentato i rischi principali di questa prova speciale.