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Olbia, Marcetti soddisfatto ma a caccia di due sponsor

Olbia, Marcetti soddisfatto ma a caccia di due sponsor

OLBIA. Avevano salutato il loro pubblico sulle note di Hallelujah di Leonard Cohen, con gli auguri di Natale e festeggiando un 2016 che ha lasciato in dote la serie B unica. Ora la Pallavolo Olbia...

06 gennaio 2017
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OLBIA. Avevano salutato il loro pubblico sulle note di Hallelujah di Leonard Cohen, con gli auguri di Natale e festeggiando un 2016 che ha lasciato in dote la serie B unica. Ora la Pallavolo Olbia riparte da dove aveva concluso, con una vittoria in trasferta sul campo di Sassari e uno score straordinario in casa, con il PalaDeiana imbattuto in questa stagione.

Lo sport, però, è fatto di sfide continue, così domani pomeriggio (ore 15,30) ci sarà la gara contro la terza della classe, la Tipiesse Mokamore Cisano, che nell'ultimo incontro del 2016 ha battuto l'Olimpia Sant'Antioco. Una squadra che viene in Sardegna per portarsi a casa quei tre punti che fino ad oggi nessuno è riuscito a portar via dal palazzetto di Olbia.

Le sfide le conosce bene Francesco Marcetti, appassionato e coraggioso presidente della Pallavolo Olbia, che sull'onda dell'entusiasmo è riuscito a costruire con tutta la società una squadra di valore con giocatori prevalentemente del vivaio, compreso quel Paolo De Rosas che è tornato a casa dopo importanti esperienze nella Penisola.

Marcetti e la Pallavolo Olbia stanno cercando di superare anche il doloroso addio dello sponsor Meridiana: all'orizzonte ci sono contatti con due importanti sponsor che potrebbero puntare sul grande ritorno di immagine che garantisce la pallavolo e una squadra come quella di Olbia, fucina di iniziative anche legate al sociale e vicina ai più giovani.

Ultima botta da cui riprendersi anche la perdita di Jacopo Lai, alternativa di banda a Fabio Marcetti, che ha dovuto salutare la squadra per trasferirsi lontano da Olbia per motivi di lavoro.

«Stiamo già verificando sul mercato se sia possibile intervenire con l'ingaggio di un sostituto, per consentire alla squadra di mantenere le potenzialità attuali - spiega il presidente Marcetti -. La prima squadra nel campionato di serie B sta facendo bene, benissimo in casa e meno in trasferta. Siamo comunque soddisfatti, con una squadra costruita in economia, con nove dodicesimi composti da prodotti del settore giovanile, credo siamo in grado di dare filo da torcere a chiunque».

Poi c'è quel fattore campo che mai come in questo caso suona come decisivo. «Conta il pubblico, che ci sta sempre vicino, ma contano anche le abitudini di gioco, la consuetudine con le misure del tuo campo - spiega Marcetti -. Quest'ultimo aspetto è molto importante per noi che abbiamo De Rosas e Trova che tirano battute molto aggressive». (g.d.m.)

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