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Sos di Salvatore Sechi al Comune: «Alla Torres serve il Vanni Sanna»

Sos di Salvatore Sechi al Comune: «Alla Torres serve il Vanni Sanna»

SASSARI. La Torres ha steccato la prima delle partite di spareggio nella rincorsa alla salvezza ma i segnali che arrivano dal derby di domenica non sono tutti negativi. E’ piaciuta la grinta della...

17 gennaio 2017
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SASSARI. La Torres ha steccato la prima delle partite di spareggio nella rincorsa alla salvezza ma i segnali che arrivano dal derby di domenica non sono tutti negativi. E’ piaciuta la grinta della squadra e la sua voglia di non mollare. E’ piaciuto anche il ritrovato feeling tra i giocatori e i tifosi e tra la società e un gruppo importante di sponsor. Segnali che fanno sperare in un futuro più sereno anche se il tempo comincia giocare contro i rossoblù e la classifica è sempre molto compromessa.

C’è poi un altro aspetto che, in questa fase, può fare la differenza: la Torres si sta allenando sul campo in terra battuta della Sacra Famiglia, in viale Adua, e può utilizzare il Vanni Sanna solo per le gare interne. Un problema che rischia di vanificare gli sforzi del club sassarese e che ha convinto Salvatore Sechi, l’imprenditore che sta pilotando il tentativo di salvataggio, a lanciare un vero e proprio sos. «Aldilà delle difficoltà emerse domenica contro il Muravera – ha detto – credo che il problema stadio non sia più trascurabile. Non è possibile che la squadra non possa allenarsi su un campo dove si è sempre allenata e dove disputa le partite del campionato. E’ problema di praticità, di costi, ma è soprattutto un’esigenza tecnica. Allenandoci da un’altra parte perdiamo il vantaggio di giocare in casa e credo che questo non sia giusto. Soprattutto in questo momento».

«Non capisco – continua Sechi – perchè la Torres sia trattata in maniera diversa rispetto ad altre società e mi auguro che il Comune, proprietario della struttura, ci venga incontro. Ho già avuto modo di parlare col sindaco, però i tempi del pallone con coincidono con quelli della politica. Noi ci giochiamo tutti nei prossimi quattro mesi e abbiamo urgenza di ricominciare a lavorare nel “nostro” stadio. In fondo non stiamo chiedendo la luna ma solo di poter fare al Vanni Sanna la partitella del giovedì e la rifinitura del fine settimana. Non vorrei arrivare a chiedere la disponibilità del campo al Latte Dolce!»

Sul derby di domenica anche Sechi non nasconde la delusione. «Mi aspettavo di più – confessa –. Ho apprezzato la voglia dei ragazzi e la loro ostinazione nel cercare il gol del 2-2. Hanno chiuso in attacco e questo vuol dire che stanno bene dal punto di vista fisico. E’ chiaro che ci sono problemi di amalgama e di esperienza e che c’è ancora qualche sforzo da fare sul mercato. Non voglio dare giudizi sui singoli ma mi aspetto qualcosa di più, da tutti, già domenica prossima sul campo del San Teodoro. Sappiamo che non sarà facile andare a vincere ma noi non abbiamo alternative. Ci servono i tre punti e abbiamo l’obblico di andare a prenderceli in Gallura. Io continuo a crederci».

A.L.

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