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L’Arzachena resta in vetta alla classifica

di Paolo Muggianu
L’Arzachena resta in vetta alla classifica

Serie D, il Rieti battuto dall’Aquila prossimo avversario degli smeraldini, ma Giorico dovrà rinunciare al difensore Sbardella

02 febbraio 2017
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ARZACHENA. La sconfitta di ieri pomeriggio del Rieti a L’Aquila, permette alla formazione smeraldina del presidente Menio Fiorini e allenata da Mauro Giorico di mantenere la testa della classifica (anche se in condominio) del girone G del campionato nazionale di serie D. Una notizia dai molteplici risvolti, visto che con questi tre punti rientra nella lotta promozione di prepotenza la formazione abruzzese prossima avversaria dell’Arzachena domenica.

Archiviata, con soddisfazione, la quarta vittoria consecutiva, l’Arzachena ha ripreso ad allenarsi in vista dei prossimi impegni che vedrà la squadra allenata da Mauro Giorico affrontare, una dietro l’altra, le maggiori candidate per il salto di categoria nel calcio professionistico. Domenica si va a L’Aquila e l’allenatore algherese dell’Arzachena è obbligato a delle scelte, soprattutto per quanto riguarda il reparto arretrato, dove mancherà certamente Simone Sbardella. Il centrale di difesa, ex Trastevere, contro il Trestina, ha rimediato dopo pochi minuti, un cartellino giallo che gli farà saltare (visto che era in diffida) la gara in terra abruzzese. L’assenza di Sbardella, porterà al sicuro arretramento al centro della difesa di capitan Danilo Bonacquisti, soluzione che mister Giorico ha utilizzato nelle partite in cui Koen Brack è stato indisponibile per infortunio. Tornando alla gara interna contro il Trestina, la nota stonata di un pomeriggio quasi perfetto per i colori smeraldini, è stata la presenza di pochi spettatori (poco più di un centinaio). La squadra, come ha ammesso il presidente Menio Fiorini, rappresenta Arzachena e i suoi abitanti, perciò ci deve essere maggiore partecipazione alle gare interne, perché non si può mantenere l’Arzachena in testa alla classifica del girone G del massimo campionato nazionale dilettantistico senza la presenza massiccia di un pubblico che se intende di calcio. La squadra va sostenuta: siamo alla vigilia di quattro gare, al termine delle quali si vedrà se capitan Bonacquisti e compagni potranno ambire a migliorare il sesto posto dello scorso anno oppure pensare ancora più in alto. Questo gli arzachenesi lo sanno benissimo: una squadra così forte l’Arzachena ne ha avuta poche volte nel corso della sua storia e perciò bisogna cercare di sognare tutti insieme per un traguardo che si può raggiungere. L’allenatore Mauro Giorico ha già messo da parte la gara contro il Trestina e si prepara per la prossima sfida: a preoccupare il tecnico algherese, come lui stesso ha affermato a fine gara domenica sera, è la questione diffidati e in questo momento, non ci si può permettere di perdere per le successive partite (Monterosi in casa, Ostiamare fuori e Rieti in casa) altre pedine importanti nello scacchiere dell’Arzachena.

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