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Il Porto Rotondo batte il Cus Sassari e lava l’onta dello 0-5

Il Porto Rotondo batte il Cus Sassari e lava l’onta dello 0-5

Gli smeraldini rimontano il gol di Monti vendicando l’andata Universitari in dieci uomini per l’espulsione di Agus

06 febbraio 2017
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OLBIA. Non poteva esserci vendetta più crudele per il 5-0 subìto all’andata. Se è vero che il piatto va servito freddo, il Porto Rotondo ha aspettato l'ultimo giro d'orologio per superare in rimonta il Cus Sassari e restare secondo in classifica a tre punti di distanza dalla capolista Stintino. Una gara pazza, dove gli universitari hanno condotto fino in fondo, salvo subire una lezione finale che non dimenticheranno facilmente. Una partita indirizzata anche dall'espulsione nel primo tempo di Agus, che ha lasciato i sassaresi in inferiorità numerica per larga parte del match e che alla fine hanno pagato nelle situazioni decisive.

Dopo cinque minuti il Cus Sassari è già in vantaggio: smeraldini posizionati male, Manuele Mura si invola e serve Monti che supera Deiana in uscita con un tocco morbido. Da quel momento in poi va in scena un monologo del Cus, che sfiora il gol al 18' su cross del solito Monti e clamoroso liscio davanti al portiere di Uneddu. Al 32' del primo tempo è il portiere del Porto Rotondo Deiana a ergersi a protagonista, salvando i suoi dal raddoppio sassarese con un’uscita a valanga sul solito Monti, che aveva approfittato di un retropassaggio di Frisciata. Al 37' arriva quella che si può considerare la prima svolta della partita: Agus è ingenuo e commette un fallo a centrocampo, sanzionato con il secondo giallo e la conseguente espulsione. Il Cus Sassari sembra non soffrire l'inferiorità numerica e al 40' sfiora il gol con Marco Mura, su una respinta corta di Deiana su una punizione del Cus: il pallone tocca il palo esterno.

Secondo tempo e primi segnali di risveglio del Porto Rotondo. All'8' Fresi si presenta da solo davanti a Zaccheddu e sbaglia clamorosamente. Ma la svolta arriva al 17' del secondo tempo, quando l'allenatore del Porto Rotondo, Simone Marini, decide un doppio cambio: entrano Ventroni e Maranzano, ma cambia soprattutto la partita. Al 38' il nuovo entrato Maranzano serve Degortes, che in un fazzoletto si libera e segna il gol del pareggio. Gli universitari sembrano accontentarsi, ma la pressione dei rotondini si fa sentire. Ancora Degortes al 40' sfiora il gol con un tiro da fuori, ma è solo il preludio al vantaggio. Al 44' è ancora Degortes a scodellare un pallonetto in area, sul quale Maranzano fa il fenomeno e infila Zaccheddu con un tiro chirurgico a rientrare da destra a sinistra. Per gli universitari non servono tre minuti di recupero. Bocciati all'esame e nel modo più doloroso.

Giandomenico Mele

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