La Nuova Sardegna

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Riva e lo schiaffo alla Signora

di Enrico Gaviano
Riva e lo schiaffo alla Signora

Il no del bomber ad Agnelli, storia di un amore mai nato

11 febbraio 2017
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CAGLIARI. Il Collare d’oro assegnato dal Coni verrà consegnato a Gigi Riva all’inizio della partita di domani. Quasi un appuntamento con il destino, per il bomber simbolo del Cagliari. La Juventus ha più volte tentato l’assalto a Gigi Riva, Arrica in un paio di occasioni è stato vicinissimo alla cessione. Sino a quando la società bianconera mise sul piatto 9 giocatori (fra cui Bettega e Cuccureddu) e un miliardo. Fu Gigi a rinunciare: «Dovrei segnare almeno due gol a partita – disse – altrimenti sicuramente sarei contestato. E poi tutti quei soldi per un giocatore, mi sembrano un affronto alla povertà. No, resto in Sardegna».

Gianni Agnelli. Così all’avvocato Agnelli, che tanto avrebbe voluto vedere l’attaccante di Leggiuno in bianconero, non restò che lamentarsi con Boniperti, quando la Juve perse la finale di Coppa dei campioni contro l’Ajax, nel maggio del 1973, per 1-0. Alla fine della partita, Agnelli si rivolse al suo braccio operativo nella società juventina e disse arrotando ancora di più la erre: «Eh, caro Boniperti, se avessimo avuto Riva, questa partita l’avremmo vinta...». Riva restò invece un desiderio per la Torino strisciata mentre lui diventò il simbolo assoluto della Cagliari e della Sardegna calcistica.

I gol alla Juve. In campionato Gigi Riva ha segnato alla Juventus sei dei suoi 156 gol totali in serie A. Tutti però importanti, visto che hanno determinato sempre vittorie o pareggi per la sua squadra. Il primo, segnato all’Amsicora il 31 gennaio del 1965, servì al Cagliari a battere per la prima volta la Vecchia Signora per 1-0. Il 10 novembre del 1968 con Boninsegna confezionò il 2-1 con cui i rossoblù violarono il comunale torinese. Il 15 marzo del 1970 la doppietta del 2-2 in casa della Juve che in pratica decise l’assegnazione dello scudetto alla squadra rossoblù. Quindi il 23 dicembre 1973 la rete dell’2-1 al Sant’Elia. 1-1 invece il risultato del 14 aprile del 1974 a Torino, quando fece l’ultima rete ai bianconeri.

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