La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Le randellate del solito Riva e le rasoiate di Pinilla. Stadi “Amsicora” e “Nereo Rocco”, il Cagliari in bianco e nero e a colori. Contro l'Inter. Sfida epica. Gol spettacolo, tecnica. E grandi campioni: i tifosi più anziani ricordano il debutto in A dei rossoblù. Mazzola e Jair chiudono la pratica. Lo score vede i nerazzurri avanti con 18 successi. Il Cagliari ne ha vinte 6 e i pareggi sono 12. I gol? I padroni di casa ne hanno segnato 35, 46 i lombardi.

Esordio al Sant'Elia. Nel 1969/70 il Cagliari debutta nell'impianto di via Vespucci. L'Inter non fa sconti e porta a casa un pareggio: segnano Nenè e Luisito Suarez. L'onda si inverte. Due anni dopo c'è di nuovo Rombo di tuono. Il Sant'Elia fischia l'ex Roberto Boninsegna che, puntualissimo, apre i giochi. Dura poco: Riva e Brugnera rimettono a posto le cose. Lo stadio esplode di gioia.

Vittorie e sorrisi. Dely Valdes è il match winner della sfida che si gioca nel campionato 1993/94. Il nazionale panamense, cocco di Cellino, con 13 reti chiuderà l'annata da bomber rossoblù. Il Cagliari fa sorridere, e non poco i tifosi, nel 2009. In panchina ci sono Allegri e lo SpecialOne. Il 24 maggio l'Inter con lo scudetto in cassaforte guidata da Mourinho inciampa sulle reti di Acquafresca e Cossu. Il gol degli ospiti? Di Ibrahimovic. Il campione svedese dopo aver aperto le marcature, cede. Ma quel Cagliari non perdona. A Trieste l'ultima vittoria dei Quattro Mori, lontani da casa per le note vicende legate allo stadio. Mazzarri contro Ivo Pulga e Diego Lopez. Ci pensa un cileno a regalare alla Sardegna un felice appagamento. Mauricio Pinilla firma la doppietta. E festeggia arrampicato alla recinzione di fronte al centinaio di tifosi giunti alla bella meglio in Friuli Venezia Giulia.

Mario Frongia