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Il San Teodoro soffre, Ibba lo salva

Il San Teodoro soffre, Ibba lo salva

Finisce in parità lo scontro salvezza contro il Muravera. I galluresi rimontano lo svantaggio solo a 2 minuti dalla fine

06 marzo 2017
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SAN TEODORO. Un punto a testa al termine dello scontro salvezza tra il San Teodoro e il Muravera. Un pareggio che accontenta entrambe le squadre, anche se il Muravera deve recitare il mea culpa per la vittoria sfumatanel finale che gli avrebbe consentito di avvicinarsi al San Teodoro in classifica. E’ stata una partita decisa da due episodi, da due “infortuni” dei rispettivi portieri, Cherchi e Arrus, che di certo non influiscono sul buon campionato che stanno disputando sino a questa parte della stagione.

Nel San Teodoro rientrano dalla squalifica il centrale difensivo Ferraro, il laterale Raimo e l’attaccante Spano, ma non possono essere a disposizione il centrocampista Catalano e l’esterno basso Deiana entrambi squalificati per una giornata. Davanti a Cherchi la linea difensiva è composta da Malesa e Raimo laterali e da Orchi e Giannetti centrali: in mezzo al campo Giacomelli, Gavioli, Vispo e Cocco e davanti Spano e Puntoriere. Anche nel Muravera c’è l’assenza di un giocatore squalificato: si tratta di Salvatore Bruno. Nel Muravera davanti ad Arrus la difesa è composta da Massessi, Falchi, Chessa e Pinna, a centrocampo Sogus, Satta e Dessena e davanti Legnami, Nurchi e CSuraji.

Le due squadre entrano in campo troppo timorose: la posta in palio, essendo uno scontro salvezza, è molto alta e nei primi quarantacinque minuti di gioco non succede niente, con i due portieri, Cherchi per i padroni di casa e Arrus per la formazione ospite, inoperosi. Nella prima frazione di gioco ci sono soltanto conclusioni da lontano di Puntoriere, Spano e Giacomelli, mentre nelle fila ospiti c’è un colpo di testa senza pretese di Massessi e un tiro a rientrare di Legname che termina sul fondo.

Nella ripresa il risultato si sblocca al 9’: punizione dal limite di Nurchi sulla quale Cherchi è incerto e si vede finire alle sue spalle il pallone. Al 18’ primo cambio nel San Teodoro, fuori un difensore (Malesa) e dentro un attaccante (Ibba). Al 33’ il San Teodoro va vicino al pareggio con un tiro dal limite di Raimo sul quale Arrus è bravo a sollevare sopra la traversa. L’estremo difensore ospite macchia la sua buona prestazione al 43’ quando esce a vuoto, probabilmente per una caduta, su un calcio di punizione battuto da centrocampo e dopo un batti e ribatti Ibba è bravo a realizzare il gol del pareggio. A questo punto il San Teodoro cerca il gol della vittoria. Ma non arriva. E così al triplice fischio del direttore di gara (la signorina Vitulano della sezione di Livorno) le due squadre si devono accontentare del punto conquistato che permette al San Teodoro di mantenere 4 punti di vantaggio sul Muravera, quando al termine della stagione regolare ci sono ancora nove giornate.

Domenica prossima il campionato di serie D osserva il turno di riposo, poi il San Teodoro giocherà due partite consecutive in trasferta: la squadra allenata da Tommaso Tatti (che tornerà in panchina dopo le quattro giornate di squalifica e sostituito in panchina dal suo vice Stefano Medda) dovrà prima sfidare in trasferta la Nuorese (che si è imposta nella gara di andata per 2-0) e la settimana successiva un altro derby al Vanni Sanna di Sassari contro il Latte Dolce (squadra sconfitta dai galluresi nel match di andata con il punteggio di 3-0). Per il Muravera le settimane di riposo saranno due, visto che dopo la sosta del campionato, i sarrabesi otterranno la vittoria a tavolino contro il Foligno (escluso dal campionato), mentre domenica 26, la squadra allenata da Alessandro Franco giocherà la terza gara consecutiva in trasferta, questa volta sul terreno di gioco del Trestina.

Paolo Muggianu

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