La Nuova Sardegna

SASSARI. Gli scontri incrociati tra le prime spingono in alto lo Stintino, passato a Macomer e lanciato a +7 anche in virtù del pari del Porto Rotondo a Dorgali. A 8 giornate dalla fine il primato nel campionato di Promozione (girone A) sembra ormai blindato, dopo essere tornato in discussione col successo del Cus Sassari sul campo della capolista nel turno precedente.

«In quella gara – ricorda Claudio Monti, attaccante della squadra sassarese e autore del gol da 3 punti – ci è andata bene, siamo stati bravi a contenere gli avversari e poi a colpirli, strappando un gran risultato. Ma lo Stintino si è subito riorganizzato, riprendendo a vincere e dimostrando che quella caduta è stata solo un incidente di percorso. Credo che non avrà problemi a vincere questo campionato, anche perché le inseguitrici si rallentano a vicenda. Quella vittoria per noi è stata una grande spinta per affrontare al meglio il finale di stagione».

Infatti, dopo i 3 punti colti nella tana della battistrada, per il Cus Sassari ne sono arrivati altrettanti contro il Portotorres, in un match “delicato”, come lo definisce Monti. «I turritani non sono più quelli dell'andata, che avevamo travolto sul loro campo – spiega Monti – . Sono in ripresa, mai domi e non sarà più facile per nessuno batterli. Ma noi avevamo le nostre certezze e sfruttato come sempre il fattore campo. Siamo pronti a ripeterci nel prossimo turno, ancora in casa, contro il Siniscola. Puntiamo al quarto successo di fila dopo un periodo sotto tono, che ci stava facendo scivolare pericolosamente verso il basso».

La squadra rossoblù aveva conquistato solo due pareggi dopo la sosta di fine anno, poi ha infilato un tris che l’ha rimessa in carreggiata, anche se in casa Cus non si ha sempre l'occhio fisso sulla classifica. «Abbiamo attraversato un periodo storto e in un campionato così equilibrato – osserva il giocatore rossoblù – basta poco per cambiare la situazione. Abbiamo fatto tesoro degli errori, capito che non si può mollare un attimo e ci siamo rialzati, consapevoli che questo è un momento cruciale della stagione. Il traguardo della salvezza non è lontano, però giocheremo senza fare calcoli, perchè non ne siamo capaci. Siamo una squadra guidata spesso dall'istinto, nel bene e nel male, perché in questo modo alcuni punti sono sfumati ma altri ne sono arrivati. Continueremo inoltre – aggiunge Monti – a valorizzare i ragazzi del settore giovanile, chiudendo le gare con almeno cinque fuori quota in campo».

Nota a margine, il “dispiacere” per i guai del Tempio, che incideranno inevitabilmente sulla classifica, falsando il finale del torneo. «Il 10-0 del Bonorva dice tutto, chi ha affrontato i galluresi prima ha dovuto sudarsi ogni punto, ora è una festa per gli avversari e questo è fastidioso per tutti».

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